Coscienza collettiva e Zeitgeist

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    Esiste un collegamento inconscio dell'umanità ad una
    "mente collettiva"
    CUI TUTTI POSSIAMO ACCEDERE SENZA SAPERLO?

    Mi spiego meglio: il pensiero comune di un elevato numero di persone
    può condizionare quello degli altri membri della collettività?

    Facendo riferimento al topic sul "sogno ricorrente della grande onda"
    è possibile che ciò sia frutto proprio della "coscienza collettiva"?

    Questo argomento è così affascinante da essere oggetto di uno studio
    internazionale e multidisciplinare dal 1998.

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    Il Dr. Roger Nelson, ricercatore emerito dell'Università di Princeton è capo del
    Global Consciousness Project (GCP).

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    Edited by Lottovolante - 26/9/2010, 14:29
     
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    Il Progetto di Coscienza Globale, conosciuto come GCP (Global Consciousness Project)
    è nato da alcuni esperimenti condotti dal Dr Roger Nelson del Princeton Engineering
    Anomalies Research Institute. E’ iniziato nel 1998, attualmente sono utilizzati più di 75
    computer collegati in rete, in circa 30 paesi, inclusi gli Stati Uniti, Inghilterra, Russia,
    Fiji, Cuba e la Romania.

    I ricercatori di questo istituto hanno studiato se la coscienza umana, le menti individuali,
    possano realmente influenzare i processi meccanici dei computer e provocare deviazioni
    dai risultati che sarebbe invece logico aspettarsi.

    Nelson ha quindi esaminato cosa accadeva ad un network generatore di eventi casuali
    (REG: Random Event Generators) quando diverse persone si concentravano su
    un singolo evento; i risultati furono impressionanti, incredibilmente,
    la collocazione fisica del generatore/computer era irrilevante, gli effetti erano
    presenti ovunque indipendentemente dalla distanza.
    Allo stesso modo, sono state registrate le “impressioni” ricevute dai REG,
    ossia le loro “risposte” in relazione agli eventi in corso ed anche il questo caso
    le “scelte” dei computer risultarono sensibilmente influenzate.
    Il team rimane cauto circa l’interpretazione dei propri risultati, le implicazioni
    sono notevoli, e dato che l’ECG Network cresce, cresce
    anche l’enigma che circonda questi dati.

    Cliccando qui vi collegate al sito "Global consciousness project" dove
    vedrete in tempo reale la mappa del network di generatori di eventi casuali.

    http://noosphere.princeton.edu/

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    I REG, Random Event Generators, sono computer generatori
    di casualità: un apparecchio lancia continuamente una moneta e registra
    il risultato di ogni lancio.
    Rispettando le leggi di casualità, su un certo numero di lanci, le stime
    dovrebbero attestarsi intorno al risultato di 50% testa e 50% croce e
    questo si rappresenta quindi in un grafico come una linea retta.

    Gli scienziati hanno però scoperto con estremo stupore che in corrispondenza
    di eventi particolarmente sconvolgenti a livello mondiale i grafici risultano
    fortemente alterati, la linea nei grafici relativi all'elaborazione dei dati non
    è più retta ma spezzata e crescente.

    Una serie di apparecchiature REG in Europa e negli USA, durante
    la manifestazione di eventi su scala globale profondamente coinvolgenti
    a livello emotivo, hanno registrato un’attività non-casuale.

    Per esempio, il funerale della Principessa Diana e gli attacchi alle Torri Gemelle
    di New York dell’ 11 settembre hanno generato emozioni condivise e
    una congruenza nello stato di coscienza dei singoli individui che è
    sembrata correlata con la struttura dei dati generati che,
    diversamente, sono casuali.

    E anche recentemente, durante l’elezione di Obama, già due ore prima
    che fosse dato l’annuncio ufficiale, i dati indicavano un significativo
    andamento positivo che proseguiva durante la dichiarazione delle 23:00
    e il successivo discorso tenuto davanti a 125.000 persone presenti nel
    Grant Park di Chicago più il pubblico che lo seguiva dalla TV.

    Il grafico dei dati su un periodo di 24 ore, mostra un moderato andamento positivo:

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    Il primo risultato eclatante fu quindi il 6 settembre del 97, quando
    un miliardo di persone seguì in diretta mondiale i funerali di Lady Diana,
    producendo una vistosa deviazione verso l'alto della curva di tutti i generatori.

    Il Dr. Nelson non fu in grado di fornire una spiegazione valida del fenomeno,
    l'unica ipotesi che si poteva formulare era di tipo paranormale:
    l'emozione suscitata dall'evento incideva in qualche modo sugli apparecchi.

    La tragedia delle Twin Towers é il "pezzo forte" di questa strana ricerca ai
    confini della Scienza, dato che il rilevamento é avvenuto 4 ore PRIMA
    degli eventi e non DURANTE l'attacco, (vedi immagine qui sotto) lasciando
    gli Scienziati ancora più sconcertati.
    Essi, per quattro ore, intuirono che qualcosa di terribile stava per accadere,
    ma non sapevano né dove, né quando.

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    Anche in occazione dello Tsunami nell'Oceano Indiano nel 2004
    l'apparecchio segnalò l'evento tragico con un LARGO ANTICIPO DI BEN 24 ORE.

    Nel grafico sottostante viene illustrata la differenza nel grafico tra la linea
    retta del normale svolgimento della rilevazione "Testa o croce" e l'interferenza
    dovuta alla rilevazione dell'evento di coscienza globale.

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    Edited by Sad Calipso - 21/6/2010, 17:10
     
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    Alla luce di quanto fin qui esposto, ne consegue che gli esseri umani sarebbero in grado di
    prevedere il futuro e di essere inconsciamente coscienti (mi si perdoni il gioco di parole)
    di eventi catastrofici o particolarmente drammatici, che avvengono ai loro simili.

    "Ci é stato insegnato che siamo individui e che dobbiamo esistere come tali in una società,
    ma questo non é vero" ha detto il Dr. Nelson, che continua: "Forse siamo tutti connessi l'un l'altro e
    molto più intimamente di quanto sappiamo."

    E in un certo senso anche il GOOGLE ZEITGEIST lo dimostrerebbe...

     
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    "Google Zeitgeist” è il nome di una applicazione di Google mediante la quale,
    attraverso l’aggregazione di milioni di chiavi di ricerca che Google riceve quotidianamente è
    possibile conoscere “il pensiero dominante del momento”
    accedendo a un’immagine della nostra coscienza collettiva e dell’epoca in cui viviamo.

    Il termine Zeitgeist deriva dall'unione di due parole tedesche Zeit (tempo/epoca) Geist (spirito),
    spirito dei tempi, ed è un'espressione adottata nell'Ottocento che indica la tendenza
    culturale predominante in una determinata epoca.

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    Zeitgeist è un intelligente strumento delle pubbliche relazioni che riassume le parole ricercate
    in fase di ascesa o di declino in un determinato periodo di tempo.
    Osservando e contando i termini di ricerca più popolari, Zeitgeist propone una sintesi di quanto la nostra
    cultura ricerca o trova interessante e, viceversa, di quanto un tempo era popolare e
    ora sta invece perdendo interesse.

    Ovviamente qui non si riscontra l'aspetto precognitivo che le REG dell'esperimento del Dott. Nelson
    riescono a rilevare, ma si può capire come sia vero che milioni di persone nello stesso tempo
    siano connessi tra di loro esprimendo così il loro pensiero dominante.

     
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    Tralasciando l'aspetto puramente di marketing del Google Zeitgeist
    rimane chiaro il potere del pensiero sulla coscienza collettiva.

    Una manipolazione di tutti gli accessi ad una risposta predefinita
    provoca uno spostamento del pensiero collettivo verso un orientamento
    che potrebbe risultare devastante se manovrato a scopi negativi.

    Questo concetto, messo in relazione con le scoperte del Dott. Nelson
    svelerebbe un circolo vizioso in quanto la premonizione sarebbe
    frutto di un pensiero influenzato dalla manipolazione stessa.

    Anche se a prima vista queste deduzioni sembrebbero frutto dei tempi
    moderni e della tecnologia oggi disponibile, non dimentichiamo che,
    invece, la coscienza collettiva, o "grande io" o "io universale" è da
    sempre presente nelle filosofie orientali specialmente nel buddismo
    con il termine di "origine dipendente".

    Ogni volta che c’è una trasformazione nella coscienza di un individuo,
    c’è anche una trasformazione nella coscienza collettiva.

    In questo modo la nostra Mente è creatrice di coscienza collettiva.

    A questo proposito è interessante descrivere l'effetto Maharishi.


     
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    “Effetto Maharishi”
    in onore di Maharishi Mahesh Yogi che per
    primo l’aveva predetto nel 1960

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    Si tratta di un effetto eccezionale che si verifica quando un certo numero
    di persone praticano insieme alcune specifiche "tecniche mentali": in coincidenza
    si assiste ad un netto miglioramento delle tendenze sociali in un'ampia regione
    circostante, come una riduzione della criminalità, degli incidenti, delle malattie
    e di altri problemi, perfino un miglioramento dell'economia.

    Le prime verifiche dell'effetto Maharishi si ebbero negli anni'70,
    quando una ricerca dell' FBI mostrò una netta diminuzione della criminalità
    in alcune città degli USA in cui almeno l' 1% degli abitanti praticava MT
    (Meditazione Trascendentale).

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    Più di 50 progetti pilota e 23 pubblicazioni scientifiche dimostrano
    senza ombra di dubbio che la pratica collettiva della Meditazione
    Trascendentale e del Volo Yoga da parte di alcune migliaia o anche
    solo di poche centinaia di esperti (il numero richiesto è legato alle
    dimensioni dell’area che si vuole coprire) neutralizza velocemente
    lo stress sociale acuto, comprese le tensioni etniche, religiose e
    politiche che alimentano la violenza e i conflitti.

    Quando le tensioni si calmano, la violenza e i conflitti
    cessano e l’inimicizia dell’avversario si scioglie in modo naturale.
    Questo è il principio dell’Invincibilità.

    Gli esperti nella creazione della pace praticando collettivamente
    la Meditazione Trascendentale e il Volo Yoga creano onde potenti
    di unità e coerenza che permeano la coscienza collettiva della popolazione.

    Il risultato pratico immediato è che tutti i membri della società cominciano
    a mostrare un comportamento più armonioso: il crimine, la violenza sociale,
    gli atti di terrorismo e le guerre diminuiscono, mentre migliorano le tendenze
    positive all’interno della società.



     
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