LA DOMUS AUREA

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  1. Milea
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    Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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    La Coenatio Rotunda, stanza rotante fino a non molto tempo fa era rimasta avvolta nel mito della figura di Nerone.Svetonio, nella biografia dell’imperatore romano, definiva “coenatio rotunda” la sala da pranzo della Domus Aurea che girava di giorno e notte imitando il movimento della terra, per godere di un panorama mozzafiato dall’alto del Palatino, sulla valle del Colosseo, quando ancora era invasa dal grande lago. Le fonti antiche raccontano di un luogo privilegiato per banchettare e intrattenere illustri ospiti sotto una cascata continua di petali di fiori. Ebbene, gli archeologi l’hanno trovata, proprio sul Palatino, in modo del tutto casuale, durante uno scavo preliminare di consolidamento nell’area della cosiddetta Vigna Barberini.





    A mettere in evidenza questa meraviglia del passato, senza eguali nell'architettura romana, è tutta la struttura rinvenuta: una sorta di torre eretta a picco sulla Valle del Colosseo, consentendo una panoramica a 360 gradi dal Campidoglio all'Aventino, dal Celio al Colle della Velia. La struttura consiste in un possente edificio a pianta circolare, articolata intorno a un pilone centrale di circa 4 metri di diametro, da cui si dipartono 8 arcate a raggiera, disegnando un ambiente circolare di circa 16 metri di diametro; non sembrano esistere confronti al riguardo nell’architettura romana.





    Della poderosa struttura di sostegno, rimessa in luce solo in parte e databile in età neroniana, sono stati finora scavati 2 livelli, che con le loro robuste arcate sostenevano un piano che presenta una strana particolarità: degli incassi circolari (finora ne sono stati evidenziati 3) di circa 20 cm. di diametro, riempiti di una sostanza scura di strana consistenza, ancora da analizzare.

    Si è ipotizzato, ma la supposizione è ancora tutta da verificare, che si possa trattare di un piano che alloggiava meccanismi circolari, su cui poteva essere sistemato un pavimento rotante.





    La forma circolare del fabbricato e la sorprendente potenza del pilone centrale, lascia ipotizzare la presenza dell'ennesima stravaganza dell'eccentrico imperatore romano: una stanza rotonda dal pavimento di legno appoggiata ad una ruota dal diametro di 12 metri e con un pilastro di quattro metri, che ruotava su se stessa giorno e notte, attraverso cuscinetti a sfera e con il pavimento poggiato sull'acqua. Un congegno geniale al servizio di un imperatore che, sentendosi un dio al centro del pianeta, era convinto di poter ricreare 'il mondo in una stanza'.


    Planimetria della sala da pranzo ruotante della domus aurea neroniana (ipotesi ricostruttiva)




    La simbologia della rotazione non è casuale: si lega alla simbologia del sole cui si assimilava Nerone. Prima si riteneva che la rotonda corrispondesse alla Sala ottagonale della Domus Aurea e che ruotasse il soffitto. Quello che è certo è che per girare doveva essere una struttura leggera, di legno con rivestimenti di stoffa, una sorta di gazebo ante litteram, adatto allo stile da giardino. La Coenatio Rotunda doveva essere quindi un padiglione che ruotava lentamente con un sistema forse di mulino ad acqua.

    Questa possente torre, che rappresenta un unicum nell’archeologia, senza esempi simili, con i suoi quattro metri di diametro e uno sviluppo di arcate impressionante, può davvero essere la struttura che sosteneva la giostra per banchetti di Nerone.





    La tecnica edilizia, le dimensioni, la disposizione in asse con le strutture già note della Domus Aurea, la tipologia raffinata e portentosa della torre con le arcate, sono tutti dettagli che possono avvalorare l’ipotesi della coenatio. Nerone inoltre aveva due architetti eccezionali che, per citare le fonti, “facevano quello che in natura era impossibile”.Questi hanno fatto architetture di una tale raffinatezza tecnica che ora attendiamo con trepidazione di scoprire il segreto del meccanismo di rotazione.




    “…E quando alla fine dei lavori Nerone inaugurò un palazzo di tal fatta,
    lo approvò soltanto con queste parole:
    ..finalmente comincerò ad abitare come un uomo.”

     
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2 replies since 21/6/2010, 10:14   362 views
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