La casa più antica di Parigi, la casa di Nicolas Flamel: L'ALCHIMISTA!

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    Da questo momento, secondo i dati storici, il piccolo venditore
    di libri divenne ricco. Creò molte case di ricovero per poveri,
    fondò tre ospedali, e fece ingenti donazioni alla chiesa.

    Ma non usò mai le sue ricchezze per accrescere il suo
    benessere personale, o per soddisfare le sue vanità.

    Non cambiò niente della sua vita modesta.

    Con Pernelle, che lo aveva aiutato nella ricerca della
    Pietra Filosofale, dedicò la sua vita ad aiutare il prossimo.

    "Marito e moglie soccorsero poveri ed infermi, fondarono ospedali,
    costruirono o ripararono cimiteri, restaurarono la facciata di
    Saint Genevieve des Ardentes e contribuirono all'istituzione di
    molti istituti di cura" secondo lo storico Louis Figuier.

    Nello stesso tempo in cui imparava come far derivare l'oro da
    qualsiasi materiale, acquisiva il potere di scrutare nelle
    profondità del suo cuore.

    Grazie al libro di Abramo l'Ebreo, raggiunse l'appagamento
    dei sensi e delle pulsioni. Sapeva che l'uomo ottiene l'immortalità
    attraverso la vittoria dello spirito sulla materia, per una purificazione
    essenziale, e per la trasmutazione dell'uomo nel divino.

    Dedicò l'ultima parte della sua vita a quello che i cristiani chiamano
    il lavorare per la salvezza personale.

    Ma lui ottenne il suo scopo senza ascetismi o fretta, mantenendo
    l'umile ruolo che il destino gli aveva assegnato, continuando a
    copiare manoscritti, comprando e vendendo nel suo nuovo negozio
    nella rue de St. Jacques la Boucherie.

    Non ebbe mai la tentazione di divulgare il segreto che lo aveva
    rincuorato dopo la lettura del libro, poiché sapeva che la rivelazione
    del segreto ad un'anima non preparata poteva solo
    accrescere lo stato di imperfezione della stessa.

    Malgrado sapesse come fare l'oro, Flamel realizzò "la Grande Opera"
    solo tre volte nell'intera vita e mai cambiò il suo stile di vita: tentò solo
    di alleviare il male che vedeva attorno a sé.

    E questo è il segno tangibile del fatto che raggiunse
    davvero lo status di adepto.



    Sui passi di Nicolas Flamel

     
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16 replies since 22/6/2010, 10:17   2609 views
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