Nel 1813 il musicista si sposta a Milano e suona per la prima volta al Teatro alla Scala e al Teatro Carcano.
Esegue, Le streghe, variazione op.8 M.S. 19
Nel 1814, dopo aver tenuto concerti a Pavia e al Teatro Carignano di Torino, rientra a Genova, dove intreccia una relazione amorosa con Angiolina Cavanna, insieme alla quale fugge a Parma.
Accortosi della gravidanza della propria convivente, nel 1815, fa ritorno a Genova dove il padre di lei lo cita per ratto e seduzione di minore.
Niccolò risulterà soccombente e passerà una settimana in carcere.
Tiene concerti al Teatro S.Agostino, ed in occasione dell'arrivo a Genova di Vittorio Emanuele I, dirige una cantata appositamente scritta da Pietro Generali.