|
|
|
Paul Cèzanne Natura morta con mele e arance 1899 Olio su tela 74X93cm Musée d'Orsay - Parigi
Meyer Schapiro ha sottolineato la sontuosità quasi regale di questa natura morta con mele, da cui sembra trasparire tutta la gioia del pittore per l'abbondanza e la profusione delle cose colorate.
Lo spazio è vistosamente invaso dal drappo orientale a disegni geometrici, su cui Cèzanne stende la sua solita tovaglia bianca, con gli angoli sghembi e sfaccettati, che sembra quasi voler assorbire lo sfarzo cromatico degli oggetti che vi sono appoggiati.
Sul tavolo, nel piatto, nella fruttiera, il pittore dispone poi le mele e le arance, osservandole da punti di vista differenti, per esibire con maggiore chiarezza il loro valore volumetrico e la loro precisa funzione pittorica.
Il dipinto è infatti costruito seguendo un vertiginoso movimento diagonale che cresce da sinistra verso destra, e anche i frutti sono disposti in modo piramidale per enfatizzare l'effetto dinamico e ascensionale di tutta la composizione.
Ogni differenza tra profondità e superficie è debitamente mascherata, e le cose si proiettano in avanti, ostentando la loro forma pura ed essenziale, e il modo in cui esse dialogano con lo spazio.
L'effetto è denso, quasi stipato: il dipinto appare infatti orchestrato in tutte le sue parti con precisione geometrica, e brilla per l'intenso cromatismo dei frutti, vera sinfonia di gialli, di arancioni, di rossi, che replicano i loro valori squillanti anche sui fiori che decorano la brocca.
Così dirà infatti il giovane artista Louis Le Bail, che aveva assistito a una delle messinscene di Cèzanne: ''La tovaglia era sistemata sul tavolo con grande delicatezza, con gusto innato. Cézanne disponeva poi i suoi frutti in modo che le tonalità contrastassero le une con le altre, che i colori complementari vibrassero, i verdi accanto ai rossi, i gialli accanto ai blu, inclinando, ruotando, equilibrando i frutti fino a trovare la posizione che voleva, usando allo scopo una o due monetine. Svolgeva questo compito con la massima cura e con grande cautela; si capiva che per lui era un piacere per gli occhi''. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 22/11/2022, 09:42
|
| |