Semisfera rotante, ottica di precisione

Rotative demi-sphère, optique de prècision - Marcel Duchamp, 1924-1925

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    Marcel Duchamp
    Semisfera rotante, ottica di precisione
    1924-1925
    Apparecchio ottico a motore
    148,6X64,2X60,9cm
    MoMa - New York





    Letteralmente disgustato da tutte le mostre di pittura e di scultura, nel 1924 Duchamp intraprende un nuovo progetto incentrato sul tema dell'"ottica di precisione".

    Questo filone di ricerca è stato avviato nel 1920 e conferma ancora una volta l'intenzione di Duchamp di conciliare arte, scienza e tecnica nel tentativo di nobilitare la figura dell'artista e contemporaneamente di svuotare la pittura da ogni retaggio romantico e da qualsiasi contenuto emotivo.

    Nasce così, nel 1920 appunto, la prima vera macchina progettata e realmente costruita da Duchamp, "Le lastre rotanti di vetro".

    Si tratta di un marchingegno a motore che fa girare molto rapidamente una serie di dischi di vetro concentrici, posti in profondità lungo un asse orizzontale; su ciascuno di questi piani è dipinto un segmento di cerchio, e se un osservatore posto centralmente di fronte alla macchina la guarda con un occhio solo ha l'impressione che durante la rotazione si generi una spirale dotata di profondità.

    Duchamp in sostanza indaga le leggi della visione e l'effetto del movimento sulla percezione.

    Nel 1924 dallo sviluppo di quella prima idea nasce un nuovo progetto, finanziato dal sarto parigino e mecenate delle avanguardie Jacques Doucet.

    Ai cerchi di vetro si sostituisce qui una semisfera in legno di forma convessa, sulla quale sono tracciati dei cerchi eccentrici: il movimento a spirale.

    La semisfera è coperta da una cupola in vetro e circondata da un disco di rame, sul quale Duchamp fa incidere un gioco di parole: "Rrose Sélavy et moi esquivons les ecchymoses des Esquimaux aux mots exquis" ( Rrose Sèlavy e io schiviamo le ecchimosi degli Esquimesi dalle parole squisite ).

    E' una serie di allitterazioni che dà luogo a una frase suggestiva ma priva di senso logico, una sorta di brandello di poesia surrealista. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 8/7/2014, 19:08
     
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