Polisemiche sono anche la Ninfa dormiente (forse la bella maga Armida o la divinità ofrica del Sonno e della Notte) e la cosiddetta Cerere (forse Proserpina, compagna di Plutone).
Cerere
Ma siamo in un bosco incantato e le creature devono per forza apparire "strane", mutanti nella forma e nel senso.
Proprio come il Drago dalle ali di farfalla azzannato da un leone, o L'Elefante in assetto di guerra che stritola un legionario, forse riferito alla morte del figlio di Vicino, Orazio, nella battaglia di Lepanto.
Triplice per natura è Cerbero dalle tre teste, doppia è la Sirena bifida (presente anche nell'Hypnerotomachia), misteriosa e agghiacciante una figura priva di braccia e di gambe, ma dotata di ali di pipistrello.
Morto Vicino, parco e palazzo passarono di mano in mano e furono dimenticati.
Ci volle il genio strambo di Salvador Dalì, che lo visitò nel 1938 per recuperarlo alla memoria storica.
Il pittore surrealista ne trasse ispirazione per una delle sue tele visionarie: Le tentazioni di Sant'Antonio.
Inoltre girò un breve filmato sul posto e lo diffuse negli ambienti intellettuali di tutta Europa.