Madame de Pompadour: eros e ambizione

Storia della favorita che usava il fascino come arma infallibile

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    madamepompadour
    Madame de Pompadour
    ritratta da François Boucher (1759)
    Elegante e bella come una regina,
    influente e astuta come un ministro.



    Dove inizia l'epopea di colei che l'immaginario
    popolare descrive come la più celebre
    arrampicatrice sociale della storia?

    Dal basso, naturalmente!

    Jeanne-Antoinette Poisson nasce
    il 29 o 30 dicembre 1721 a Parigi.

    La madre, la bellissima Luise Madeleine de
    La Motte è una delle donne più ammirate
    della capitale, protetta dalla potente
    dinastia dei Pâris, ricchi banchieri impegnati
    nella gestione dei più redditizi affari del regno.

    Il padre, o almeno colui che viene ufficialmente
    considerato tale, è François Poisson, semplice
    uomo di provincia arricchitosi al servizio dei
    Pâris, poi rifugiatosi in Germania per sfuggire
    a una condanna emessa in seguito alla
    caduta in disgrazia dei suoi protettori.

    La piccola Reginetta, così viene chiamata
    la bimba dei Poisson, è spedita in convento
    dove impara, come tutte le ragazzine di
    buona famiglia, a cucire, leggere e scrivere.

    Nel 1730, forse per allontanarla dal controllo
    del padre, che nonostante l'esilio segue
    assiduamente i progressi della figlia, la madre
    la sottrate all'educazione delle monache per
    portarla nel bellissimo palazzo del suo
    protettore, il fermiere generale Charles François
    Paul Le Normant de Tournehem, dove i migliori
    maestri di Parigi le insegnano a ballare, recitare,
    e cantare: tutte doti che le saranno utilissime
    per cominciare la scalata al potere e ancora
    di più per tenerselo stretto.

    E' infatti cantando divinamente un'aria di
    Lully nel salotto di Madame Angervilles che
    la piccola Jeanne riesce a farsi notare dalla
    Parigi che conta, svelando a tutti di possedere
    quel fascino e quella capacità d'incantare che
    la porteranno tanto in alto.


    madamedepompadourjeunes

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    bouchermadamedepompadou
    Madame Pompadour ritratta ancora
    da Boucher nel 1750 (Madame de Pompadour,
    la Main sur le Clavier du Clavecin).



    Bella, prosperosa, sana, freschissima
    nei suoi vent'anni, nel 1741 Jeanne
    Antoinette viene data in sposa al nipote
    del suo patrigno, Charles-Guillaume
    Le Normant d'Étiolles.

    Non è certo un matrimonio d'amore, ma,
    piuttosto, un risciacquo sociale.

    Cancellato per sempre il disonore di essere
    la figlia di un ex ricercato, diviene l'ammirata
    moglie di un giovane destinato a ereditare
    un capitale immenso.

    La nuova Jeanne sale la scala della gloria,
    passando di salotto in salotto, da quello
    di una contessa a quello di una marchesa,
    fino ad arrivare nei palazzi di chi in Francia
    conta davvero.

    E il marito, uomo mite e prudente, attaccato
    più alle rendite dei propri affari che all'orgoglio
    del talamo, sta a guardare mentre gli occhi
    più indiscreti cadono su una bellezza
    tanto generosa.

    Finchè una sera, tornando da un viaggio d'affari
    trova le stanze della moglie completamente
    deserte con un bigliettino di commiato.

    Il sovrano in persona se l'è portata via!

    Al gran ballo in maschera dato in occasione
    delle nozze dell'erede al trono, il 25 febbraio 1745,
    quella che ancora per qualche mese verrà
    chiamata Madame d'Etiolles balla insieme a
    un misterioso individuo mascherato
    da siepe di tasso.

    Tra le foglie si nasconde niente meno
    che re Luigi XV.

    Come Jeanne sia arrivata ai piedi del trono
    resta un mistero: c'è chi afferma che sia
    stato l'intrigante valletto di camera del
    Delfino, Georges-Renè Binet de Marchais,
    a buttargliela tra le braccia; altri ritengono
    che i due si siano incontrati più o meno
    casualmente durante una battuta di caccia,
    grazie alle astute manovre ordite dai Pâris.

    Fatto sta che la "divine Etiolles", come già
    la chiama Voltaire, nel giro di pochi giorni
    ammalia, strega e ruba il cuore di Luigi XV.


    louisxvmadamedepompadou

     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    madamedepompadourtoilet
    Ritratto del 1758 di Madame de Pompadour
    al tavolo da toilette, sempre ad opera di Boucher.



    Chiesta la separazione dal marito, che
    se ne fa ben presto una ragione soppesando
    i vantaggi che ricaverà da una situazione
    tanto proficua quanto umiliante, Jeanne
    viene presentata ufficialmenre a corte
    come Marchesa di Pompadour.

    Il titolo nobiliare le viene assegnato dal
    sovrano insieme alla proprietà di un feudo
    con castello annesso e una rendita annua
    di 240.000 lire; inoltre la marchesa avrà
    l'onore di risiedere nel lussuoso appartamento
    dell'ex favorita, stanze che lascerà qualche
    anno più tardi per trasferirsi in quelle che
    furono di Madame de Maintenon, potente
    amante di Luigi XIV.

    Lasciando da parte alterigia e arroganza,
    Madame de Pompadour si mette al servizio
    del suo re, facendogli compagnia, divertendolo,
    rispettandolo e soprattutto amandolo teneramente.


    detailbraceletsmmepompa
    Dettaglio del ritratto dove si evidenzia
    il bracciale con effige dell'amante
    della Marchesa, il Re Luigi XV.



    E' abbastanza furba da non perdere l'orientamento:
    sa bene che il suo destino a corte, dov'è odiata
    da chi le dimostra pubblicamente il suo disprezzo
    e disprezzata da chi afferma di rispettarla, è
    legato al sottilissimo filo dell'umore del re più
    lunatico d'Europa.

    Luigi XV è infatti un uomo di carattere difficile,
    instabile, spesso preda di quelle crisi depressive
    che lei sa dissolvere in modo tanto efficace
    con battute di spirito e giochi ammalianti.

    La sua è un'abilità innata, che la rende signora
    incontrastata delle feste più divertenti del regno.


    madamedepompadouretloui

     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    pompadour1758
    1758, un altro capolavoro di Boucher
    che immortala Madame Pompadour.
    Di seguito alcuni dettagli del dipinto.



    Ama cantare e recitare, arti per le quali
    è ammiratissima, tanto da far costruire
    due sale teatrali ai lati della Cappella
    reale di Versailles, dove fa esibire gli
    artisti più popolari del momento.

    Tuttavia, si mormora che Madame non
    sia altrettanto brillante a letto, quanto
    lo sia sul palcoscenico; ma Luigi XV,
    amante non così instancabile come vuol
    lasciar intendere, sembra non curarsene,
    poichè Jeanne può parlare come farebbe
    un amico, confidarsi, chiederle consiglio.

    Probabilmente già nel 1751 non sono più
    amanti di fatto, ma solo "ottimi amici":
    lei, astuta e comprensiva, gli organizza
    il cosiddetto Parco dei Cervi, dove sua
    Maestà può cacciare giovinette sane e
    attraenti ma rigorosamente senza
    cervello, da lei accuratamente selezionate.

    Una raffinata conoscenza dell'animo umano
    che le suggerisce anche di non mettersi
    contro la sovrana, la pia e devotissima
    Maria Leszczynska.

    Tra la regina di nome e la regina di fatto
    si instaura infatti un rapporto di reciproca
    diffidenza, ma di pubblico rispetto, anche
    se Madame non manca di sottolineare con
    decisione la sua posizione quando gliene
    viene offerta l'occasione.


    boucher99


    Se la sovrana la tratta con freddezza
    davanti alle dame di compagnia, lei
    risponde ossequiosa, dedicandole
    un'aria assai allusiva dal titolo "Alfine
    è in mio potere", tratta dall'opera
    Renaud et Armide di Lully.

    Poi intercede presso il sovrano affinchè
    paghi i debiti contratti dalla moglie per
    le sue astruse opere di carità.

    Furba e sagace.

    In politica, spronata dall'indolenza cronica
    di Luigi XV, Madame de Pompadour si dà
    da fare con lo stesso impegno con cui
    arreda con le boiserie e i valsellami più
    ricercati i suoi appartamenti; con la stessa
    tenacia con cui anima la vita culturale di
    corte, chiamando presso di sè i musicisti,
    i commediografi, i pittori e i pensatori
    più discussi d'Europa, non ultimo
    lo stimatissimo Voltaire.

    Pur restando dietro le quinte, è lei a imporre
    la sfortunata alleanza con l'Austria, storico
    nemico della Francia, contro la Prussia,
    guadagnandosi il centro della vita politica
    di quegli anni, ricevendo ambasciatori
    e generali.

    Se l'austriaca Maria Teresa le scrive chiamandola
    "cugina", il prussiano Federico II battezza con
    il suo nome la cagnetta più petulante del
    suo allevamento.

    Lei però sa stare al posto suo senza montarsi
    la testa, celandosi dietro l'astro di un re che
    usa abbandonare i Consigli di Stato biascicando
    tediato: "Fate come volete, ma eseguite i miei ordini".


    francoisboucherportrait

     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    marquisepompadour
    Madame Pompadour nel 1749-50,
    ritratta sempre da Boucher.



    Giunta al culmine del potere, Madame
    Pompadour non perde di vista nulla:
    amministra le proprietà di famiglia,
    elargisce cariche, sceglie la moglie
    per l'erede al trono, sostiene gli
    enciclopedisti, caldeggia l'espulsione
    dei Gesuiti tenendo però a bada
    i rigurgiti più anticlericali dei suoi
    consiglieri.

    Durante il conflitto, i suoi appartamenti
    si trasformano in un vero e proprio
    gabinetto di guerra, con carte militari
    sparse ovunque, puntellate dei suoi
    nei finti appiccicati sui confini per
    aggiornare le avanzate (e soprattutto
    le ritirate) delle truppe francesi.

    Luigi, sempre più sprofondato nel suo
    carattere lunatico che gli anni hanno
    trasformato in depressione a causa dei
    lutti familiari che lo perseguitano, la
    lascia fare, purchè sia chiaro a tutti che è
    lui a decidere e ad avere l'ultima parola.

    Nel 1752, non sapendo più come omaggiare
    l'amica, le regala un tabouret, ossia uno
    sgabello: ben poca cosa, se non fosse che
    solo alle duchesse è permesso sedersi in
    presenza della regana durante il pranzo
    del re.

    Madame de Pompadour, ora duchessa, è
    all'apice del successo, potente e temuta,
    riverita ma anche odiata.

    I libelli contro di lei, le cosiddette poissonade
    (dal suo cognome da nubile), si sprecano:
    un foglio anonimo, forse messo in circolazione
    dal suo acerrimo nemico,il ministro Maurepas,
    svela a tutti il suo precario stato di salute e
    la scarsa passione amorosa.

    Da qualche anno, infatti, soffre di una grave
    infezione polmonare aggravata da numerosi
    aborti spontanei e dalla leucorrea, che
    l'avrebbe resa frigida.

    Offesa nell'animo, debole nel fisico fiaccato
    dalla malattia, Madame si batte come un
    leone per difendere il proprio onore e
    le proprie posizioni, riuscendo perfino
    a far cacciare il potente Muarepas e a far
    nominare cardinale e poi ministro il fido,
    quanto politicamente inesperto, abate
    Bernis.


    marquisedepompadour
    Madame Pompadour nel 1755, questa
    volta ritratta da Maurice Quentin de La Tour.

     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    madamedepompadourdesabi
    Sempre ritratta da Boucher, Madame de
    Pompadour in veste di Diana cacciatrice.



    Anche l'amatissimo fratello Abel ne trae
    benefici diventando nobile e assegnatario
    di una rendita favolosa.

    Due mosse incaute, questa volta, che
    le scatenano contro l'odio della famiglia
    reale e dei nobili più altolocati, fedeli
    al partito capeggiato dal figlio del re,
    che da tempo la chiama "Maman-putain".

    I favori con cui Luigi XV omaggia pubblicamente
    l'amante la lusingano, ma la danneggiano:
    il palazzo che le ha regalato a Parigi, quello
    che oggi è chiamato Eliseo e ospita la sede
    del Presidente della Republica, così come
    il castello di Bellevue, sono visti come
    il centro di un potere occulto che si agita
    dietro il trono.

    Del resto la simaptia di Madame per i nuovi
    intellettuali illuminati è nota, visto che presso
    il suo salotto sono ospiti abituali Diderot,
    d'Alembert e Voltaire.

    In particolare, con quest'ultimo si sviluppa
    subito un rapporto di stima reciproca.

    Lei lo sostiene presso il re, prendendo parte
    attiva nelle rappresentazioni delle sue commedie
    a Versailles, e lui la omaggia con versi eletti
    quanto affettati: "Ordunque voi riunite ogni
    arte, talento e gusto di piacere; Pompadour,
    voi abbellite la corte, Parnaso e Citera".

    Sciolta in un brodo di giuggiole, Madame de
    Pompadour caldeggia Voltaire presso
    l'Accadèmie Francaise e lo pretende presente
    a corte in ogni occasione ufficiale.

    Un idillio che andrà letteralmente in frantumi
    quando Madame si adopererà per favorire
    Crèbillon, autore un tempo di gran moda
    a corte, ma in quel periodo caduto in disgrazia.


    1757madamedepompadour
    Madame nel 1757 ritratta ancora da Boucher.

     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    pompadourdrouais


    Nel 1763 Madame de Pompadour si fa
    ritrarre da François-Hubert Drouais:
    non è più la ragazza fresca di un tempo,
    ma una donna di 43 anni precocemente
    invecchiata, con gli occhi cerchiati.

    E' malata, affranta dalla perdita della figlia
    Alexandrine e ancora traumatizzata dallo
    spavento provocato dall'attentato che con
    una coltellata ha messo in serio pericolo
    la vita del re.

    Ma non molla: non lascia mai solo l'amato
    (e invecchiato) Luigi, che la chiama
    affettuosamente "amica necessaria".

    Il 15 aprile 1764, prima ancora che il pittore
    riesca a finire il ritratto, si spegne colei
    che per oltre un ventennio è stata la padrona
    di Versailles, vegliata da coloro che le devono
    tutto, ignorata dai suoi nemici.

    Viene pianta solo dall'amante regale, che
    per convenienza non può nemmeno starle
    accanto negli ultimi istanti come vorrebbe.

    Madame è insolente fino alla fine: morire
    a Versailles è un lusso concesso solo ai
    principi di sangue reale.

    Luigi guarda dal balcone la salma dell'amica
    allontanarsi sul carro funebre, sotto una
    pioggia battente.

    Commenta laconico: "E' l'unico omaggio
    che abbia potuto renderle".


    drouaismpompadour

     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    louisxv


    E' quindi d'obbligo fare luce sull'amante
    regale di Madame Pompadour per capire
    meglio il rapporto che unì i due per così
    lungo tempo.

    Tra i vari Luigi che hanno fatto la storia
    della Francia moderna, il Quindicesimo
    è certo il più misconosciuto.

    Noto più per la bellezza e la sfrontatezza
    delle amanti, è un monarca meno brillante
    del trisnonno, il Re Sole, ma decisamente
    più longimirante di suo nipote Luigi XVI.

    Lunatico, politicamente apatico, amante
    vizioso, è ossessionato dal pensiero
    della morte, che esorcizza con pentimenti
    che rasentano il fanatismo religioso.

    Si può dire che Luigi sia letteralmente
    schiavo, più in senso intellettuale che
    carnale della Pompadour.

    I loro appartamenti a Versailles sono collegati
    da una scaletta segreta, che il re murerà
    quando farà pubblico atto di pentimento
    per il rapporto peccaminoso, non rinunciando
    però a recarsi negli appartamenti dell'amica
    per passare le serate dopo le cerimonie
    ufficiali del "coucher" nella sua camera
    da letto di parata.

    La duchessa di Merepoix scrive alla Pompadour:
    "Quel che ama di Voi è la vostra scala".


    jeanneanoinettedepompad

     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    pompadourvisage


    Con ogni probabilità l'asso nella manica
    di Madame per ottenere una liaison di
    così lunga data con il Re Peccatore, oltre
    all'avvenenza e alle doti di intrattenitrice,
    fu la sua riservatezza.

    Se servisse una testimonianza su quanto
    Madame de Pompadour fosse persona discreta
    e quindi intelligente dovremmo porre l'accento
    su un aspetto assai singolare della sua vicenda.

    Nessuno sa con esattezza come e quando abbia
    incontrato il re la prima volta.

    Sappiamo solo che fu espressamente invitata
    a Versailles da Luigi XV al ballo in maschera
    dato in onore delle nozze del figlio, nel 1745,
    al quale si recò vestita da pastorella.

    Il re, dal canto suo, fece ingresso nella Galleria
    degli Specchi vestito da siepe di tasso, assieme
    ad altri sette cavalieri abbigliati in modo identico.

    I cortigiani, pur sapendo che il sovrano era
    uno dei tassi, avrebbero faticato a individuare
    il sovrano.

    In realtà sappiamo che Luigi e Jeanne
    si erano già incontrati più volte, perfino
    a Parigi nel corso di balli all'Hotel de Ville
    e all'Opera.

    Del curioso ballo mascherato ci resta
    testimonianza in una stampa di Cochin
    dove si possono distinguere gli otto
    alberi tra la folla: uno soltanto, però,
    parla con una pastorella.


    cochinballomascheratolu

     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    3,875

    Status
    Offline

    pompadourelegance
    1758, Madame Pompadour
    immortalata dall'amico Boucher.



    Il mito di Madame de Pompadour è ancora
    oggi saldamente legato al lusso più sfrenato.

    In effetti la marchesa non si fa mancare
    nulla, accettando di buon grado i doni
    con cui il re ama corteggiarla e ringraziarla
    per i suoi servigi, sia che si tratti di mobili
    che delle amatissime lacche cinesi.

    Ma anche in questo caso va notata la discrezione
    del suo carattere, che le impedisce d'imporre
    un vero e proprio "stile Pompadour".

    Ama soprattutto i mobili e le porcellane, tanto
    che sarà ella stessa a caldeggiare l'apertura
    delle manifatture di Sévres per far concorrenza
    a quelle tedesche di Meissen, convincendo il re
    a farne le fornitrici ufficiali della casa reale.

    In pochi anni le manifatture di Sèvres si resero
    celebri non solo per i suoi raffinati servizi
    da tavola, ma anche per i giganteschi vasi
    che ornavano i giardini, in colori inediti come
    il rosa Pompadour, il "bleu du roi", il giallo,
    il verde pomo e il verde prato, e per
    le sue statuine modellate su disegni di stilisti
    come Boucher prima e Clodion poi.

    Da Sèvres uscirono anche le caratteristiche
    placche di porcellana destinate a ornare
    i mobili dello stile Luigi XV, oltre ai delicati
    bassorilievi per la decorazione delle pareti.

    Per potenziare la fabbrica il re, su consiglio
    della Pompadour, ospitava a Versailles
    una volta all'anno una specie di mostra
    mercato con gli oggetti prodotti, che
    i cortigiani si sentivano in dovere di acquistare
    per ingraziarsi la favorita.

    Il denaro ricavato doveva servire per sostenere
    gli artisti che con il loro estro portavano
    ai massimi livelli la produzione reale.

    Quanto agli abiti la marchesa è un vero
    arbitro della moda del suo tempo: sfoggia
    vestiti lussuosissimi, con ampi "panier",
    la cui esclusiva eleganza sta nella semplicità
    dei decori a tralci, fiori e nastri, o nell'utilizzo
    di stoffe di grande pregio.

    Mai, invece, la Pompadour indulge
    in decori eccessivi.


    rosapompadoursevres
    Porcellana di Sevres nel colore rosa Pompadour.

     
    .
9 replies since 13/1/2012, 20:18   1301 views
  Share  
.