Nomi di persona con la A

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  1. Milea
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    Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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    ABBONDIO
    Abbondante, colmo, ricolmo

    Origine: latina
    Onomastico: 02/04
    Segno: bilancia
    Numero: 8
    Colore: giallo
    Pietra: pirite
    Metallo: argento


    Diffuso soprattutto in Lombardia e in particolare nella zona della provincia di Como (S. Abbondio fu vescovo della città nel V secolo, vi è venerato come patrono ed è festeggiato il 31 agosto). Forse il più celebre Abbondio è il curato dei Promessi Sposi del Manzoni. Di cui Don Rodrigo si servì per impedire le nozze di Renzo e Lucia, divenuto la personificazione di una mediocrità ipocrita e servile. Nel latino cristiano il nome aveva un valore augurale affinché si acquistasse in abbondanza la grazia divina. Generoso, ricco di sentimenti ed esuberante, così è Abbondio, tutto l’opposto del grigio curato.




    ABELE
    Figlio, soffio vitale

    Origine: ebraica
    Onomastico: 30/07
    Segno: capricorno
    Numero: 2
    Colore: giallo
    Pietra: topazio
    Metallo: oro


    Diffuso al Nord, soprattutto in Lombardia. In Italia non è solo un nome ebraico, ma anche cristiano, adottato sia tra i cattolici sia tra i protestanti, in quanto nel Nuovo Testamento Gesù presenta Abele. Come “martire giusto”. Secondo alcune interpretazioni, potrebbe significare anche “lutto”, “piangente”, per il fatto che l’Abele della Genesi fu ucciso dal fratello maggiore Caino, invidioso della predilezione dimostratagli da Dio. Le qualità principali di questo nome sono la dolcezza , la generosità e la fedeltà che gli Abele sanno mettere in pratica al massimo grado.




    ABIGAEL
    Dio è la mia gioia

    Origine: ebraica
    Segno: pesci
    Numero: 1
    Colore : verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: mercurio


    Derivato da un termine ebraico che significa “Dio è la mia gioia”, Abigail è un nome molto diffuso negli Stati Uniti ed è assai raro in Italia. In francese Abigael, è un nome di donna molto suggestivo, che ricorda le vicende alquanto burrascose della seconda moglie di Davide narrate nella Bibbia. Abigail è divisa tra la tensione che avverte irresistibile verso il potere, il successo e la gloria e il ripiegamento su se stessa per ascoltare il suo lato più irrazionale e ipersensibile che la mette in diretto contatto con il mondo dell’occulto.




    ABRAMO
    Padre di popoli

    Origine: ebraica
    Onomastico: 09/10
    Segno: acquario
    Numero: 8
    Colore : verde
    Pietra: smeraldo
    Metallo: oro


    Diffuso prevalentemente in Lombardia come nome quasi esclusivamente ebraico, risale al primo dei patriarchi, capostipite e fondatore del popolo ebreo e simbolo della cieca obbedienza a Dio, a cui era pronto a sacrificare il figlio Isacco. L’uso moderno del nome è stato reso celebre dallo statista A. Lincoln, eletto nel 1860 presidente degli Stati Uniti d’America, che vinse la Guerra di Secessione ed emanò il proclama di emancipazione della popolazione negra americana. Si ricorda anche S. Abramo di Clermont, protettore degli occhi, patrono degli albergatori e degli osti. Autorità, lucidità, audacia, un assoluto senso di fedeltà, una profonda allegria e un’incomparabile gioia di vivere sono le caratteristiche principali del suo carattere.




    ACHILLE
    Scuro, bruno, lupo feroce

    Origine: pregreca
    Onomastico: 11/05
    Segno: gemelli
    Numero: 2
    Colore : rosso
    Pietra: rubino
    Metallo: ferro


    Si diffonde soprattutto nell’Italia settentrionale, a partire dall’ultimo Medioevo e soprattutto dal Rinascimento, quando, nel rinnovato interesse per i classici, si tornano a leggere i poemi omerici, in particolare l’Iliade di cui Achille, figlio di Teti e Peleo, è protagonista. Di parte achea, è nemico giurato di Ettore che, in duello, aveva ucciso l’amico fraterno Patroclo. Per alcuni l’etimologia potrebbe dare il significato di “ senza labbra”, in quanto, nel mito, le labbra di Achille non hanno mai succhiato il latte della madre. Nella forma achilleo, si ricorda S. Achilleo, martire di Roma sulla via Ardeatina sotto Domiziano. Achille, nome di un eroe e allo stesso tempo uomo, porta con sé tutta la veemenza delle passioni e l’indomita forza che serve per mitigarle.




    ADA - ADO
    nobile di stirpe

    Origine: germanica
    Onomastico: 04/12
    Segno: gemelli
    Numero: 2
    Colore: blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: oro


    E’ un nome diffuso in tutta Italia, anche nella variante Adina e nei nomi doppi Ada Maria e Ada Lisa. Il nome germanico si è affermato nel Tardo Medievo dal corrispondente francese Ade e si è diffuso per il culto di due sante francesi, una badessa nel monastero di Saissons, l’altra nel monastero di Le Mans, non riconosciute ufficialmente dalla Chiesa. Si è affermato in Italia a partire dall’Ottocento per merito dell’opera Caino di Byron dal 1821.
    Una seconda interpretazione etimologica attribuisce al nome un’origine ebraica: la moglie di Esaù, infatti si chiamava Adah, cioè “adornata (dal Signore)”. Fu il nome di una regina di Caria, esiliata e re insediata da Alessandro Magno e della poetessa del Novecento Ada Negri.
    Allegria, vitalità ed energia sono le qualità del suo animo. L’atmosfera intorno a lei è carica di poesia e di quiete: fedelissima in amicizia e in amore, è capace di una generosità sconfinata. Tutte queste doti la rendono una persona infinitamente preziosa e delicata da trattare con ogni riguardo.




    ADALBERTO - ADALBERTA
    illustre per nobiltà

    Origine: germanica
    Onomastico: 23/04
    Segno: cancro
    Numero: 8
    Colore : blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: ferro


    E’ un nome antichissimo si derivazione germanica e tradizione lombarda, non molto diffuso in Italia, composto da athala “nobiltà” e bertha “persona splendente”. In Italia compare a partire dal VII secolo quando, latinizzato fu Adalbertus o Adalpertus. Abbastanza diffuso nel Medioevo tra la nobiltà feudale, fu il nome dei marchesi di Ivrea e della Toscana. L’onomastico è tradizionalmente festeggiato il 23 aprile in onore di s. Adalberto Voytèch Slavnik, patrono della Polonia e vescovo di Praga, dove nel 997 subì il martirio per mano dei prussiani presso la costa baltica.
    Risoluto e retto nelle decisioni Adalberto si dimostra capace di grandi slanci di umanità verso tutti coloro che sono bisognosi di aiuto. Per le sue grandi doti organizzative è destinato a ricoprire incarichi lavorativi di alto livello.




    ADALGISA - ADALGISO
    freccia che dà nobiltà

    Origine: germanica
    Onomastico: 20/04
    Segno: cancro
    Numero: 9
    Colore : rosso
    Pietra: quarzo
    Metallo: argento


    E’ diffuso soprattutto in Emilia Romagna, anche nelle varianti Adelcisa, Dalgisa e Alcisa e nelle forme maschili Adalgisio, Arcisio e Alghisio. Di tradizione longobarda, si è diffuso a partire dall’ VIII secolo. In Italia si è affermato solo nell’Ottocento per la fama del melodramma di Bellini, Norma, dove Adalgisa è la sacerdotessa gallica rivale in amore della protagonista. In ambienti cristiani ha preso impulso dal culto di san Adalgiso, monaco confessore in Piccardia, e di s. Adalgiso vescovo di Novara nel IX secolo. Odia la menzogna e la doppiezza e ricerca la lealtà assoluta in ogni rapporto ma ciò le causa dei notevoli problemi. Complessa e contraddittoria, Adalgisa è nobile e passionale, introversa e osservatrice, generosa e desiderosa di amicizia.




    ADAMO
    Nobile di stirpe

    Origine: germanica
    Onomastico: 04/12
    Segno: toro
    Numero: 2
    Colore : blu
    Pietra: zaffiro
    Metallo: oro


    E’ un uomo diffuso in tutta Italia, soprattutto nel Nord e nel Centro, anche nella variante Adina e nei nomi doppi Alda Maria e Ada Lisa. Il nome germanico si è affermato in età francofone e nel Tardo Medioevo dal corrispondente francese Ade e si è diffuso per il culto di due sante francesi, una badessa nel monastero di Soissons, l’altra nel monastero di Le Mans, non riconosciute ufficialmente dalla Chiesa. Si è affermato in Italia a partire dall’Ottocento per merito della protagonista dell’opera Caino di Byron del 1821.
    Una seconda interpretazione etimologica attribuisce al nome un’origine ebraica: la moglie di Esaù, infatti si chiamava Adah, cioè “adornata (dal Signore)”. Fu il nome di una regina di Caria, esiliata e re insediata sul trono da Alessandro Magno e della poetessa e narratrice del Novecento Ada Negri. Allegria , vitalità ed energia sono le qualità del suo animo. L’atmosfera intorno a lei è carica di poesia e quiete; fedelissima in amicizia e in amore, è capace di una generosità sconfinata. Tutte queste doti la rendono una persona infinitamente preziosa e delicata, da trattare con ogni riguardo.



     
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