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Milea.
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AMERIGO
potente nella sua patria
Origine: germanica
Onomastico: 15/07
Segno: sagittario
Numero: 4
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: rame
La più ampia presenza del nome in questa forma è attestata in Toscana, ma è diffuso in altre varianti, come Americo, Almerigo, Almerico, Emerico, tutte derivate dall'ostrogoto Amalarico, usate anche per il femminile. Deriva dal nome germanico Haimirich o Haimerich, composto dai termini haimi, “casa, patria” e rich, “ potente, dominante”, da cui il significato di “potente, dominante nella sua patria”, ma anche “re o sovrano della patria”. L'onomastico viene festeggiato il 15 luglio in ricordo di Sant'Amerigo, confessore a Bamberga.Tra i personaggi più noti, che ha certo contribuito alla diffusione del nome, c'è il navigatore ed esploratore A. Vespucci (1454-1512), il quale nelle sue spedizioni al servizio del Portogallo intuì per primo che i territori da lui visitati facevano parte di un vero nuovo continente, che dal suo nome avrebbe assunto poi la denominazione di America. La schiettezza, la lealtà e una certa brutalità ne delineano il carattere. L'innato egoismo gli impedisce di interessarsi ai bisogni altrui. Tuttavia non è meschino e non abbandona mai il campo di battaglia.
AMILCARE
re della città
Origine: fenicia
Onomastico: 01/11
Segno: toro
Numero: 9
Colore: verde
Pietra: diamante
Metallo: bronzo
E' un nome poco diffuso e presente solo al Nord e nelle regioni del Centro. Deriva dal fenicio Melk-karth, uno degli attributi del dio Baal ed era molto diffuso nell'antica Cartagine. Ha avuto la sua massima espansione nel Rinascimento, presso chi nutriva forte passione per il mondo antico, in ricordo di A. Barca (morto nel 229 a. C.), padre di Annibale, comandante cartaginese in Sicilia e in Spagna durante la Prima guerra punica, combattuta contro i Romani per il predominio nel Mediterraneo. Era il secondo nome di Benito Mussolini, capo del regime fascista italiano fino al 1943.
Ambizioso e combattivo, Amilcare conosce il gusto del successo e assapora il piacere della conquista.
AMLETO
pazzo, fuori di mente
Origine: islandese
Onomastico: 09/12
Segno: bilancia
Numero: 4
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: oro
L'origine del nome, presente nelle saghe nordiche medioevali, non è certa. Il notissimo personaggio con questo nome è parto della fantasia di Shakespeare, protagonista del dramma omonimo (1601): si tratta del re della Danimarca del XIII secolo che si finge pazzo per rimandare la vendetta contro la madre e lo zio, colpevoli della morte del padre. In Italia il nome si afferma solo nel periodo del Romanticismo. L'onomastico è in onore di un santo forse mai esistito, ma entrato nella tradizione soprattutto dei paesi nordici. In Toscana è presente anche al femminile.
La seduzione e l'intelligenza sono le armi che utilizza per raggiungere i propri scopi. Paziente e metodico, Amleto rifugge dal calcolo e dall'ipocrisia.
AMOS
portato da Dio, forte
Origine: ebraica
Onomastico: 31/03
Segno: gemelli
Numero: 6
Colore: blu
Pietra: rubino
Metallo: rame
Presente quasi soltanto in Emilia Romagna e in Toscana, è il nome di un profeta biblico dell'VIII secolo a. C., terzo nell'ordine dei profeti minori, le cui predizioni annunciarono la rovina di Israele, colpevole di essersi allontanata da Dio. Avendo la Chiesa ufficialmente accolto questo libro della Bibbia ebraica, il nome è di uso anche cattolico e festeggiato il 31 marzo.
E' infedele per temperamento, ma si mostra sensibile alle gioie dell'amicizia. Sembra vivere in un universo parallelo le cui regole, simili alle nostre, non fanno parte di questo mondo.
ANASTASIA - ANASTASIO
risorto
Origine: greca
Onomastico: 15/04
Segno: capricorno
Numero: 4
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: rame
Deriva dal greco Anàstasis e significa "resurrezione". Il nome Anastasio o Anastasia veniva imposto dagli antichi cristiani ai pagani che si convertivano attraverso il battesimo. E' diffuso in tutta, particolarmente al femminile. L'onomastico si festeggia in memoria di sant’ Anastasia martire a Roma sotto il dominio di Nerone, mentre, al maschile, viene ricordato il 20 maggio sant’ Anastasio vescovo di Brescia, che si invoca nella tradizione popolare contro i dolori ai reni. E' il nome di quattro papi e di due imperatori d'Oriente. Tra i personaggi storici quell’Anastasia figlia dello zar Nicola Il che fu ritenuta essere l'unica scampata alla strage della sua famiglia durante la Rivoluzione sovietica.
La sua cultura e la sua riservatezza lo pongono spesso in una posizione di giudice che lo rende antipatico. Altre volte si dimostra gioioso e provocatorio al limite della molestia.
ANATOLIO
Origine: greca
Onomastico: 09/07
Segno: pesci
Numero: 8
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: argento
Il nome è di derivazione geografica, riferendosi al punto cardinale dove “sorge il sole”. E' un nome poco diffuso e lo si trova soprattutto al femminile. Anticamente a Roma così erano chiamati gli schiavi e i mercanti di origine orientale, poiché il nome può essere anche tradotto come “proveniente dall'Anatolia”. Il valore cristiano del nome dovrebbe essere simbolico, nel senso della riaffermazione di una nuova vita e spiritualità dopo la conversione. La Chiesa festeggia una Sant'Anatolia vergine, martire abruzzese del III secolo. L'onomastico di Anatolio invece viene festeggiato il 20 novembre e in ricordo di Sant'Anatolio detto “di Torino”, martirizzato con i Santi Eustachio e Tespesio a Nicea nel IV secolo.
La paura della solitudine lo spinge a cercare costantemente la compagnia dei suoi familiari, dei suoi amici, del suo gatto o del suo cane. E' un osservatore acuto che ama i numeri, la musica colta, le corrispondenze, i simboli con i quali evade dalla brutalità della vita quotidiana.
ANDREA - ANDREINA
uomo virile
Origine: greca
Onomastico: 30/11
Segno: sagittario
Numero: 6
Colore: rosso
Pietra: rubino
Metallo: argento
Il nome assai diffuso in tutta Italia ricorda il culto di molti santi, in particolare di Sant'Andrea apostolo, fratello di Pietro, martire a Patrasso, in Grecia, trafitto, secondo la tradizione, su una croce obliqua con travi disposte a X, che da allora viene detta “croce di Sant'Andrea”. Il santo è patrono dei pescatori, della Russia e della Scozia. In Sardegna in onore del santo tutto il mese di novembre viene chiamato “Santandria”. La Chiesa commemora moltissimi altri santi con questo nome, tra cui si ricordano un monaco di Creta martire a Costantinopoli nel 740 e il gesuita Andrea Bobola, martire a Janov. E’ un nome utilizzato in tutte le lingue, tanto da occupare il primo posto in assoluto come diffusione numerica nella classifica mondiale. Tra i personaggi noti, i pittori Andrea Verrocchio (1435-1488), Andrea Mantegna (1431-1506), Andrea Del Sarto (1486-1530); gli scrittori francesi moderni Gide e Malraux; l'architetto Palladio (1508-1580). Tra i nomi derivati si trova Andreolo, Andreina , Andreana e lo stesso Andrea al femminile, comune nell'uso tedesco. La sua più grande prerogativa e caratteristica è la virilità. Per l’etimologia che indica Andrea come uomo tra gli uomini, un nome così neutro e generico, che designa ogni abitante della terra, non può che adattarsi a tutte le personalità e a tutti i caratteri.
ANGELICA
messaggero di Dio
Origine: greca
Onomastico: 17/01
Segno: cancro
Numero: 8
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: bronzo
Ampiamente diffuso in tutta la penisola e drivato da Angelo, è un nome prevalentemente riferito alla devozione degli angeli, affermatosi a partire dal XII sec. con san Bernardo da Chiaravalle. E’ anche un nome laico diffuso dal Cinquecento per la fama del Personaggio dell’ Orlando innamorato del Boiardo e successivamente dell’ Orlando furioso dell’Ariosto. In questi poemi Angelica è la bellissima principessa del Catai che ammalia e seduce campioni cristiani e saraceni, tra cui Orlando, divenuto appunto “furioso” quando apprende che Angelica si è innamorata del soldato Medoro e che è fuggita con lui in Oriente dopo averlo sposato. La Chiesa festeggia il beato domenicano Angelico, soprannome con cui è noto il pittore fra’ Giovanni da Fiesole, autore di famose opere tra cui l’incoronazione della Vergine, e un beato Angelico da Parigi, francescano, morto nel 1282.
Del nome Angelica porta in sé qualcosa di etereo, di segreto, di ultraterreno e il suo scopo è di fare da tramite col cielo. Messaggera e abile comunicatrice, possiede il senso dell’osservazione e della battuta pungente, nonché capacità di sintesi che la rendono perfetta in questo ruolo.
ANGELO - ANGELA
messaggero
Origine: greca
Onomastico: 27/01
Segno: toro
Numero: 5
Colore: viola
Pietra: ametista
Metallo: oro
E' uno dei nomi più diffusi, essendo al settimo posto al maschile e al quinto al femminile per diffusione in Italia. Molte le sue derivazioni fra cui si ricorda Angelino, diffuso soprattutto in Sardegna mentre il femminile Angelina (spesso si abbrevia in Lina) è attestato per lo più in Toscana. Il nome potrebbe addirittura avere origini assire, tanto che nell'Antico Testamento assume il valore di “ ministro di Jahvè”, dall’ebraico mal’ ak. Il 2 ottobre è la festa dell’angelo custode, incaricato da Dio di vegliare su ciascuno per tutta la vita. L'onomastico si celebra anche il lunedì dell’Angelo, in ricordo di un’angelica apparizione avvenuta a Milano il giorno dopo Pasqua. L’origine religiosa del nome proprio, in un contesto cristiano, è da connettersi alla presunta esistenza di 365 000 “puri spiriti celesti”, ossia di tutti quegli angeli che, secondo alcuni testi antichi, si troverebbero in cielo con un proprio nome. La Chiesa, tuttavia, ne riconosce solo tre: Gabriele, Raffaele e Michele. Tra i santi vanno ricordati santa Angela Merici, fondatrice dell'ordine delle Orsoline,; la beata Angelina da Monte Giove, detta "da Marsciano", vedova di Giovanni da Termis, conte di Civitella del Tronto, morta a Foligno nel 1439 e sant’ Angelo di Licata, predicatore del Duecento. Tra i personaggi storici il poeta e umanista Agnolo Poliziano (1454- 1494), Angelo Roncalli, il Papa Buono, che fu papa con il nome di Giovanni XXIII, dal 1958 al 1963 e il poeta contemporaneo Angelo Maria Ripellino.
Non è facile portare questo nome evocatore di supervirtù. Bisogna sempre dimostrare di essere all’altezza del nome che si porta, tuttavia gli Angelo cercano sempre di superare le difficoltà umane per conquistarsi le vette celesti.
ANNA
grazia (divina), misericordia, pietà
Origine: ebraica
Onomastico: 26/07
Segno: cancro
Numero: 7
Colore: blu
Pietra: lapislazzuli
Metallo: argento
Dopo il nome Maria quello di Anna è il nome femminile più diffuso in Italia, presente anche nelle varianti Annarella, Annetta, Anny e nelle forme doppie Anna Maria, Anna Rosa, Anna Rita, Anna Paola, Anna Lisa. A partire dal Tardo Medioevo il nome Anna si è distribuito ovunque per il culto della madre di Maria Segno Vergine, moglie di san Gioacchino. La santa è patrona delle gestanti, delle vedove, delle ricamatrici, dei fabbricanti di calze e guanti, delle sarte, degli scultori, degli straccivendoli, dei moribondi, dei minatori, dei naviganti e dei tornitori. Viene invocata per facilitare il parto, per ritrovare gli oggetti smarriti e tenere lontana la miseria. Il culto per sant’ Anna non è menzionato nei Vangeli sinottici, ma solo in quelli apocrifi, ed è stato riconosciuto dalla Chiesa orientale nel VI secolo e da quella occidentale nell'VIII. Il nome ebraico, inteso come “grazia concessa da Dio”, veniva attribuito ai figli da quei genitori che avevano disperato di poterne avere; nell'Antico Testamento è anche il nome della madre del profeta Samuele e della moglie di Tobia. Nei vangeli Anna è la vecchia profetessa garante di Gesù nella presentazione al Tempio. Tra i personaggi storici si ricordano Anna Bolena, moglie decapitata di Enrico VIII d'Inghilterra; Anna Kulisciòff, rivoluzionaria russa e compagna di Filippo Turati; la piccola ebrea Anna Frank, autrice del famoso Diario; la scrittrice francese baronessa Anne L. G. Necker, in arte Madame de Staël; la scrittrice inglese dell'Ottocento Anne Brontë; le attrici Anna Magnani, Anita Ekberg, Anouk Aimè. Di fama più recente l’attrice Anna falchi, italo finlandese. Di questo nome è molto diffusa in tutta la Penisola anche la versione spagnola Anita, nome di matrice ideologica e patriottica, in uso dall'Ottocento per la fama delle vicende di Garibaldi e della moglie Anita Maria Ribeiro de Silva.
Anna ama costruire e sa che per costruire nella vita ci vuole pazienza, coraggio, perseveranza, solidità. Ma lei possiede tutte queste virtù oltre al senso dell'ordine, della misura, della giustizia. Non si spaventa di fronte alle sconfitte, sa che fanno parte del gioco e che non è detto siano penalizzanti. Per lei una famiglia senza figli non può esistere ed è una madre perfetta, premurosa, dolce, protettiva, decisa. Il suo carattere è forte e spesso si vive nella sua ombra ma, se si impara ad ammirarla, la si accetta pienamente e la si apprezza per ciò che merita.
ANNIBALE
grazia di Baal, benefico signore
Origine: fenicia
Onomastico: 15/04
Segno: leone
Numero: 8
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro
Deriva, attraverso l’adattamento latino di Hannibal, dal punico Hann-i-ba’al, che significa letteralmente “grazia di Baal”, il dio supremo della religione punica o anche “benefico Signore”. E’ un nome di matrice storica. L'onomastico si festeggia il 15 aprile in ricordo di Sant'Annibale martire di Auxerre in Francia.
Tra i personaggi famosi si ricorda Annibale Barca, il grande e valoroso comandante militare dell’antica Cartagine, vissuto tra il 247 e il 183 a.C., protagonista di molte guerre e battaglie, divenne famosissimo per i risultati ottenuti nella seconda guerra punica. L'onomastico si festeggia il 15 aprile in ricordo di Sant'Annibale martire di Auxerre in Francia.
L’energia che sprigiona è impressionante ed è in grado di travolgere chiunque gli si avvicini. Ambizioso e risoluto, la sua vita si muove alla continua ricerca di una salda affermazione sia in ambito lavorativo che familiare. Non è facile riuscire a stare al suo passo.
Edited by Milea - 1/6/2014, 13:04.
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