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Parma
e i castelli del Ducato
Un itinerarario attraverso i 13 manieri della provincia emiliana. Magnificamente posizionati e ricchi di storia e leggende
Sono ben tredici i Castelli del Ducato di Parma aperti al pubblico. La Fortezza di Bardi, arroccata da oltre mille anni su una rupe di diaspro rosso, è una delle strutture difensive più emblematiche della zona e ospita il Museo della Civiltà Valligiana e un nuovo mini Museo della Flora, della Fauna e del Bracconaggio. I visitatori possono percorrere i lunghi camminamenti di ronda a strapiombo sulle vallate, attenti a non incrociare quel fantasma di cui alcuni assicurano aver riscontrato la presenza. Il Castello di Compiano, a pianta pentagonale irregolare con tonde torri alla piacentina, si trova sul crinale di un colle che domina il fiume Taro ed i collegamenti tra l'Emilia, la Toscana e la Liguria. Accoglie la collezione Orizzonti Massonici e il nuovo Museo Enogastronomico, con oggetti che caratterizzavano le cucine della Valle tra la fine dell'800 e l'inizio del 900: strumenti e attrezzi legati alle antiche produzioni artigianali di prodotti locali della Valtaro e della provincia.
Il castello di Montechiarugolo, dove aleggia il fantasma della Fata Bema
Il Castello Pallavicino dell' antico borgo di Varano De Melegari, nella valle del Ceno, venne eretto nel 1208 sopra uno scoglio di arenaria, su un preesistente castrum romano. Presenta una particolarità architettonica che lo rende unico nel suo genere: tre delle quattro torri sono allineate sul lato che guarda verso il fiume mentre il mastio è posizionato sullo spigolo nord, verso la strada, e l'ingresso è collocato su di un fianco della torre centrale. Il percorso di visita include corte interna, salone e scalone d'onore, camminamenti di ronda, prigione del Bentivoglio, ponte levatoio e cucine del castello. Il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino è il più antico della provincia di Parma ed è ancora abitato. Merlato alla ghibellina, proteggeva le saline della zona ed è situato in un suggestivo borgo medioevale, sulle colline vicino a Salsomaggiore Terme. Ospita l'esposizione permanente della maestosa tavola imbandita "alla russa" e conserva importanti soffitti seicenteschi a cassettoni decorati, affreschi rappresentanti scene mitologiche e un prezioso soffitto del Quattrocento che narra le imprese araldiche e familiari dei Pallavicino. Due suites di charme accolgono gli ospiti che desiderano soggiornare in un contesto esclusivo e ricco di storia. La Rocca Sanvitale di Fontanellato conserva ancora mobili in stile e suppellettili d'epoca ed è famosa per l'Affresco del Parmigianino nella Saletta di Diana e Atteone del 1524. Da non perdere la visita all'unica Camera Ottica ancora in funzione in Italia, creata per spiare i sudditi all'esterno del maniero. La Rocca Meli Lupi di Soragna è un'elegante dimora circondata da un romantico giardino all'inglese con piante secolari,dove si trovano il laghetto con l'Isola dell'Amore, numerose statue neoclassiche e alcune serre. Della Rocca dei Rossi di San Secondo si visitano solo alcune stanze, tra le quali la famosa Sala delle Gesta Rossiane. Suggestivo ed unico al mondo il racconto, in 17 riquadri affrescati, del romanzo di Apuleio "Le Metamorfosi o l'Asino d'Oro".
Castello di TorrechiaraSPOILER (clicca per visualizzare)
Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense
Castello di Compiano
Fortezza di Bardi
Reggia di Colorno
Il Castello Pallavicino di Varano de' Melegari
Rocca Bianca
Rocca Sanvitale di Sala Baganza
Rocca Meli Lupi di Soragna
Rocca Sanvitale di Fontanellato, circondata dall'acqua
Castello di Scipione dei marchesi Pallavicino.