LABNEH: lo yogurt che diventa formaggio [RICETTA]

La magia dello yogurt che diventa formaggio: impariamo a fare il labneh

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  1. Kristen99
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    La magia dello yogurt che diventa formaggio:
    impariamo a fare il labneh


    Il labneh, o labné, o labna ha tanti nomi, quanti sono i paesi dove lo si consuma, e una consistenza setosa che fa pensare a una magia. Diffusissimo in tutto il Medio Oriente dalla Turchia, al Libano è versatile e adattabilissimo dalla colazione fino a cena, ha un gusto leggermente acido e farà un figurone in qualunque occasione decidiate di spenderlo. Prepararlo in casa non è semplicemente facilissimo, ma è la festosa dimostrazione che la cucina è ancora il luogo dove si può toccare con mano la trasformazione degli alimenti, dove per semplice filtrazione si può passare dallo yogurt a una sorta di formaggio. Una tazzona di yogurt (greco), una garza , una notte di riposo e sì, potrete dire che quel «formaggio» fresco e morbido, delizioso da spalmare sul pane l’avete fatto voi! La ricetta è praticamente già tutta qui, non servono dosi ed è facilissima da recitare a memoria, come una fiaba.


    Prendete dunque dello yogurt bianco, il vostro preferito andrà benissimo (ma badate assolutamente che non sia zuccherato!), preferibilmente sceglietelo intero, se poi vi piace, e lo trovate, quello di capra o di pecora è adattissimo, come anche quello greco (il preferibile) . Raccogliete lo yogurt in un canovaccio pulito pulito, con la trama regolare e fitta e possibilmente di un colore naturale. Badate inoltre che non abbia odori (o profumi) incorporati: l’ammorbidente non giova al labneh, dunque per precauzione fate bollire in acqua limpida lo strofinaccio designato. Se sapete già che utilizzerete il «formaggio» in una versione salata potete aggiungere allo yogurt un pizzico di sale (ma non è indispensabile e nemmeno ortodosso ma facilita il processo), quindi annodate il canovaccio e lasciatelo sgocciolare per un periodo 6-8 ore circa. Se la temperatura lo consente potete lasciarlo in un posto fresco, altrimenti sistematelo in frigorifero, magari con l’aiuto di un colino. Trascorso il tempo di riposo il siero si sarà separato dallo yogurt regalandovi il vostro magico «formaggio». Conditelo con olio extravergine di oliva e le spezie e i profumi che più gradite: semi di finocchio, prezzemolo, menta, paprika dolce, cumino sono alcuni degli accostamenti più praticati, ma molti altri restano ancora da scoprire...



     
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