Indycar 2014 - MID-OHIO [FOTO-VIDEO]

La cronaca della corsa - Prove - Gara

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    IndyCar – Mid-Ohio – Libere 1 e 2.
    Hunter-Reay subito al top.



    77-Oculus-Orange-V2


    Ryan Hunter-Reay si presenta subito al meglio nelle libere della Honda Indy 200.

    Il vincitore dell’ultima Indy 500, rivitalizzato in classifica generale dai risultati dell’ultimo weekend di gara di Toronto, ha segnato il miglior tempo nelle prime libere con 1.06.5316, davanti al secondo classificato dello scorso anno, il francese Simon Pagenaud, e al quattro volte vincitore qui, nonché campione in carica della serie, il neozelandese Scott Dixon. Nei secondi 45’ del pomeriggio è stato invece Sebastien Boudais a primeggiare con 1.06.8271, davanti al colombiano Carlos Munoz e al giapponese Takuma Sato. Non hanno brillato invece i primi due in classifica, Helio Castroneves e Will Power, rispettivamente 18mo e 14mo nella somma dei tempi, che comunque vedono tutti e 22 i piloti racchiusi in poco più di 1 secondo dal leader Ryan Hunter-Reay. In programma domani le qualifiche alle 2 PM, in vista della gara, prevista domenica 3 alle 3.50 PM, ora locale.

    LIBERE 1 - LIBERE 2



    Edited by Lottovolante - 3/8/2014, 00:23
     
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    2014 Mid-Ohio Day 1.

     
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    IndyCar – Mid-Ohio – Qualifiche.
    Bourdais, nuova pole sul bagnato.



    Power e Hunter-Reay tenteranno l’attacco a Castroneves, solo P15.




    Sebastien Bourdais pare averci ripreso gusto e guadagna la seconda pole position delle ultime tre gare dell’IndyCar Series sull’impegnativo tracciato di Mid-Ohio, reso quest’oggi ancora più insidioso dal clima umido. Il campione francese, che ha dominato le ultime due qualifiche in pista (quelle di Toronto-gara 2 erano state assegnate in base all’ordine di classifica) ha sfruttato al meglio le wet, nonostante la pista si stesse via via asciugando, segnando il miglior tempo con 1.24.1610. A fianco del francese un altro driver in continuo miglioramento, Josef Newgarden, anche se a oltre mezzo secondo. Seconda fila per Tony Kanaan, qui tornato in livrea giallo-nera, e Carlos Munoz. Completano la line-up della Firestone Fast Six due dei contender al titolo 2014, Ryan Hunter-Reay, il migliore nell’ultimo turno di libere del mattino con 1.05.7082 e Will Power, che ha faticato a dominare la sua DW12-Chevy durante tutta la sessione. Solo P9 invece per un altro dei major contender della serie, Simon Pagenaud, dietro Graham Rahal, appena fuori dai migliori sulla pista di casa, e Justin Wilson. Peggio è andata infine al capolista della serie, Helio Castroneves, solamente ottavo nel gruppo 1 del primo turno, dominato da Juan Pablo Montoya, il quale ha vanificato ogni sforzo terminando fuori alla curva 1 nella Top Twelve, e che partirà 11mo. Uscite di strada nel primo turno anche per Ryan Briscoe, Takuma Sato e Scott Dixon, che occuperanno le ultime tre posizioni..

    La griglia di partenza:

    1
    Sebastien Bourdais

    1:24.1610 - 96.586
    11-Mistic-v4

    2
    Josef Newgarden

    1:24.6787 - 95.996
    67-HartmanOil-Yellow

    3
    Tony Kanaan

    1:25.0290 - 95.600
    10-Glad

    4
    Carlos Munoz (R)

    1:25.3111 - 95.284
    34-AndrettiTV

    5
    Ryan Hunter-Reay

    1:25.4459 - 95.134
    28-DHL

    6
    Will Power

    1:25.1692 - 94.335
    12-Verizon

    7
    Graham Rahal

    1:33.3244 - 87.103
    15-NationalGuard

    8
    Justin Wilson

    1:33.3948 - 87.037
    19-Scouting

    9
    Simon Pagenaud

    1:33.5587 - 86.884
    77-Oculus-Orange-V2

    10
    Carlos Huertas (R)

    1:33.6635 - 86.787
    18-CafeDoColombia-Blue

    11
    Juan Pablo Montoya

    1:34.7103 - 85.828
    2-HawkPerformance

    12
    Mike Conway

    1:34.8194 - 85.729
    20-Fuzzys

    13
    Mikhail Aleshin (R)

    1:39.4755 - 81.717
    7-SMPRacing

    14
    Sebastian Saavedra

    1:39.0743 - 82.048
    17-AFS

    15
    Helio Castroneves

    1:39.8694 - 81.394
    3-Hitachi

    16
    Marco Andretti

    1:39.8368 - 81.421
    25-Snapple

    17
    James Hinchcliffe

    1:41.5197 - 80.071
    27-UnitedFiberData

    18
    Jack Hawksworth (R)

    1:40.0797 - 81.223
    98-TheCAG

    19
    Ryan Briscoe

    No Time - No Speed
    8-NTTData-AllBlue

    20
    Charlie Kimball

    1:40.8624 - 80.593
    83-NovoNordisk

    21
    Takuma Sato

    No Time - No Speed
    14-ABC

    22
    Scott Dixon

    No Time - No Speed
    9-Target

     
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    2014 Mid-Ohio Qualifying.

     
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    IndyCar – Mid-Ohio – Gara:
    Dixon, prima vittoria stagionale partendo dal fondo.



    1 - SCOTT DIXON
    11-Hydroxycut

    2 - SEBASTIEN BOURDAIS
    3-Hitachi-Firestone-SS

    3 - JAMES HINCHCLIFFE
    10-TNT


    ORDINE D'ARRIVO


    Scott Dixon torna alla vittoria sul circuito amico di Mid-Ohio.

    Il campione in carica dell’IndyCar Series approfitta dell’esperienza personale e del Team Ganassi, rispettivamente alla quinta e alla decima vittoria sullo stradale del midwest, per mettere a segno una vittoria inaspettata quanto netta, frutto di una strategia perfetta che ha portato il neozelandese al comando della gara partendo addirittura dall’ultima piazzola in griglia. La gara era iniziata subito col botto. Dietro il poleman Sebastien Bourdais, crash tra Tony Kanaan – che si girava toccato da Josef Newgarden in caccia della seconda posizione – e Marco Andretti che, a sua volta “aiutato” da Takuma Sato, centrava il brasiliano. Della partenza caotica si avvantaggiava invece James Hinchcliffe, che si ritrovava addirittura sesto dopo essere passato indenne nel caos. Inevitabile la prima caution, con il leader in classifica, Helio Castroneves, che riesce a partire solo dopo 4 giri a causa di problemi elettrici. Ma la gara capolavoro di Mike Hull e C. si concretizzava intorno poco dopo il primo terzo di gara, grazie al pit anticipato di Dixon che lo catapultava in prima posizione al giro 38, mentre tutti gli altri contender rientravano in gruppo a causa di una seconda ed ultima caution della gara inaspettatamente lunga, generata dalle uscite di strada di Ryan Hunter-Reay e Takuma Sato. Il campione 2012 aveva comunque già rovinato una gara che poteva issarlo in cima alla classifica generale per colpa di un drive-through per velocità eccessiva ai box. Gli avversari più in palla, Bourdais e Munoz, decidevano di montare le primary black e questo lasciava strada aperta a Dixon davanti e a Josef Newgarden, che arrivava sino alla seconda posizione, salvo pagare pegno nell’ultimo pit, allorquando era costretto egli stesso ad un drive-through per aver toccato la pistola ad aria compressa del meccanico addetto alla posteriore destra, il quale volava plasticamente in aria, pur senza sostenere particolari conseguenze. Il finale del neozelandese era tutto dedito al risparmio, mentre dietro Hinchcliffe si sbarazzava di Munoz e andava ad impensierire anche Bourdais per la piazza d’onore. Ma Dixon, che aveva rifornito 28 giri prima del termine, grazie ad una strategia a dir poco precisa, riusciva a tagliare il traguardo in testa, pur arrestandosi un paio di curve dopo tra lo stupore generale. Appena fuori dal podio, dietro Bourdais e Hinchcliffe, Carlos Munoz, per la quinta volta in stagione nella top five, davanti ad un ancora positivo Graham Rahal e a Will Power, che con questa sesta posizione si porta al comando in classifica generale, con 4 punti di vantaggio su Helio Castroneves, classificato solamente 19mo. Risultato tutto sommato positivo anche per Ryan Hunter-Reay, decimo al traguardo, il quale mantiene per un punto la terza piazza in classifica su Simon Pagenaud, che gli è terminato davanti, nono, mentre non può che essere una mesta consolazione il 12mo posto finale di Josef Newgarden. Sfortuna anche per Sebastian Saavedra, fermato ancora una volta da problemi al motore mentre era sesto al giro 24. Prossima gara fra due settimane sull’ovale del Milwaukee Mile.


     
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    How did Dixon do it? Honda Indy 200 highlights.

     
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5 replies since 2/8/2014, 11:48   62 views
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