OUTLAW PETE: Bruce Springsteen scrittore per l'infanzia [FOTO]

È una favola il piccolo rapinatore di Springsteen

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kristen99
        Like  
     
    .

    User deleted




    È una favola il piccolo rapinatore di Springsteen


    Sarà in libreria a novembre il libro che il Boss ha tratto da "Outlaw Pete"

    Non dorme mai, il Boss, da bravo eroe della mitologia rock...

    Appena tirati i remi in barca dal tour di High Hopes, è già, si dice, al lavoro per una riedizione in pompa magna di The River e a un vago progetto di scrittura ("cose varie" dice "una miscellanea di scritti"). Nel frattempo, instancabile, è pronto a pubblicare un racconto tratto da una sua canzone, Outlaw Pete, il pezzo che campeggiava all'inizio del disco Working on a Dream del 2009, storia di un bandito che era già un fuorilegge quando ancora era in fasce. Ovvio, come dice Frank Caruso, che ha illustrato il racconto di Springsteen (in uscita il 4 novembre per i tipi della Simon & Shuster), pensare a una forte continuità con grandi eroi-bambini della letteratura americana come Huckleberry Finn. "Quando l'ha scritta", sostiene Frank Caruso, "non ha inventato solo una grande canzone, ma anche un grande personaggio". Di sicuro il bambino fuorilegge è una figura mitica, quintessenza dell'epopea del far west, e nel racconto di Springsteen cerca un'improbabile redenzione, impedita dall'immancabile cacciatore di taglie che lo coglie mentre se ne sta tranquillamente a pesca e lo uccide sussurandogli nell'orecchio: "Non possiamo cancellare le cose che abbiamo fatto". Un piccolo film, di fatto, perfettamente inserito nella tradizione delle grandi narrazioni folk. Ci pensò Dylan a rilanciare nel nascente rock il gusto del racconto con quell'indimenticabile incipit di Like a Rolling Stone: "Once upon a time...", c'era una volta..., che non a caso folgorò il sedicenne Springsteen sulla via della musica. Tutto sarebbe nato dal ricordo di un libro, Brave Cowboy Bill, che la madre di Springsteen, la signora Zerilli, gli leggeva da piccolo negli anni Cinquanta. Poi di strada ne è stata fatta tanta, ma al centro dell'universo springsteeniano ci sono sempre stati gli emarginati, i diseredati, i fuorilegge, le fughe verso il riscatto, un'infinita galleria di personaggi più o meno disperati, più o meno ribelli, più o meno decisi a conquistarsi uno spazio per sopravvivere. "Outlaw Pete è essenzialmente la storia di un uomo che ha cercato di superare e sopravvivere ai propri peccati" ha commentato il Boss, un uomo che ha cominciato a fare i conti con la legge quando ancora non era in grado nemmeno di parlare. Una favola? In un certo senso sì, ma completamente al rovescio, così come il rovescio del sogno americano che Springsteen ha scelto di cantare per tutta la sua carriera...

    IL BRANO DA CUI E' NATO TUTTO - VIDEO

     
    .
0 replies since 30/8/2014, 11:15   53 views
  Share  
.