MIA HAMM: calciatrice più forte di sempre nel cda Roma [FOTO]

Approvato il bilancio: entra la 42enne americana, vincitrice di due premi Fifa

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  1. Kristen99
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    Roma:
    nel cda entra Mia Hamm, la calciatrice più forte di sempre


    Approvato il bilancio: entra la 42enne americana, vincitrice di due premi Fifa e una delle due uniche donne incluse nella Fifa 100

    Novità societarie per la Roma: l'assemblea dei soci ha approvato il nuovo cda, senza gli uomini di Unicredit, che in estate ha ceduto a Pallotta le proprie quote, e a fortissima presenza americana, con i nomi di uomini d'affari, ex giocatori di Hockey e donne manager anche nell'orbita del governo Bush. Entrano Mariel Margaret Hamm detta Mia, la calciatrice statunitense vincitrice di due Fifa World Player (2001 e 2002), ed una delle sole due donne incluse nella Fifa 100, la lista dei migliori 125 calciatori di tutti i tempi e Richard D'Amore, tra i soci che hanno aiutato Pallotta ad acquistare il club di Trigoria, e che era uscito a fine 2011. L'assemblea degli azionisti, svoltasi a Trigoria, ha anche approvato il progetto di bilancio della società al 30 giugno 2014 che chiude con una perdita d'esercizio poco oltre i 38 milioni di euro. Dal cda escono anche Fenucci - che a breve passerà al Bologna - e l'ex presidente Thomas DiBenedetto, che chiude così la propria (non certo indimenticabile) parentesi romanista. Ma l'assemblea ha anche deliberato modifiche statuarie che consentiranno al club e al presidente Pallotta una totale autonomia, svincolando anche le operazioni di mercato imponenti dal controllo dell'organismo di vigilanza interno. Il dg Baldissoni ha poi annunciato, l'ingresso di un main sponsor sulla maglia vergine: "Il nostro dipartimento commerciale è al lavoro con Sean Barror, ci sono discussioni in corso con diverse aziende. A breve potremmo avere risultati. Magari, anche grazie alla visibilità maturata con le tournée estive negli States. Che rappresentano costi a bilancio, "ma servono per esportare il marchio e produrre un vantaggio indiretto". Intanto il bilancio approvato dall'assemblea continua a far registrare conti in rosso per 38 milioni al 30 giugno 2014. Colpa soprattutto del monte ingaggi della squadra: "Ma questo - spiega Baldissoni - è indice di competitività dell'azienda. Ridurre il costo personale sì, ma aumentando i ricavi come partecipazioni a Champions League".

     
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