LUOGHI DA INCUBO: mete spaventose nel mondo [FOTO]

Quando viaggiare fa paura

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    Quando viaggiare fa paura:
    luoghi da incubo nel mondo








    Wadi Al-Hitan, in Egitto:
    anche conosciuta come la valle delle balene, spiega la chiave dell’evoluzione delle balene.
    Nella valle sono stati trovati moltissimi reperti, ossa di ginocchia, di gambe e dita del piede di balene.




    La porta dell’inferno:
    è un cratere situato nel deserto del Karakum, in Turkmenistan, a circa 260 km a nord da Ashgabat




    Bisti/De-Na-Zin Wilderness, New Mexico:
    un’area desertica e desolata con formazioni fossili e rocce dalle forme strambe che creano un paesaggio a dir poco inquietante.




    L’Isola delle bambole, vicino ai canali di Xochimilco a sud di Mexico City: è la casa di centinaia di bambole sinistre.
    Scoperta all'incirca negli anni ‘90, sembra che l’isola sia dedicata alla memoria di una bambina affogata nel canale anni fa.




    Aokigahara, meglio conosciuta come la foresta dei suicidi, alla base del Monte Fuji.

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    La cappella dei teschi, a Czermna, in Polonia:
    è decorata con 3 mila ossa e teschi umani, mentre altri 20 mila frammenti sono riposti nella cripta sotto la cappella.




    La Chureca, Nicaragua:
    la più grande discarica del Centro America, a Managua, in Nicaragua.
    Un milione di persone vive e lavora nella città della spazzatura ogni giorno.




    Actun Tunichil Muknal:
    è un sistema di grotte situato nei pressi della città di San Ignacio, nel distretto di Cayo, in Belize.


    E' un sito archeologico maya importante, poiché al suo interno sono stati rinvenuti scheletri, ceramiche e manufatti in pietra. In diverse zone della sala principale sono presenti numerosi resti di scheletri. Tra questi, il più conosciuto è lo scheletro di un’adolescente, forse vittima sacrificale, chiamato “La fanciulla di cristallo” perché le sue ossa calcificate appaiono oggi brillanti e cristallizzate




    Bran Castel, famoso come il castello di Dracula, tra le montagne della Transylvania:
    nonostante sia solo uno dei luoghi legati alla leggenda di Dracula, è meta di frotte di turisti ogni anno.




    Polonia occidentale, a circa 4 km da Gryfino:
    una foresta di 400 alberi, formata da conifere di pini, è completamente ripiegata a 90 gradi alla base dei tronchi.



    Tutti gli altri alberi, che crescono intorno, non presentano nessuna stranezza, mentre le piante modificate sono tutte piegate verso nord. Il mistero sulla foresta storta o danzante non è mai stato risolto:piantate nel 1930, per circa sette anni sono rimaste dritte, per poi assumere quest’aspetto singolare. Leggende ed ipotesi si susseguono ma ancora ad oggi non è stata svelata la vera causa della formazione di tale crescita.




    Hodge Close Quarry, in Inghilterra: o anche, la cava del teschio.
    Una cava in disuso invasa dall’acqua, dove sono rimasti uccisi diversi scalatori e sommozzatori.
    Il luogo, mostra in alcune immagini catturate all’interno gli scheletri di chi non è più tornato a casa nel tentativo di esplorarla.




    L’Ossario di Sedlec:
    una cappella collocata nel cimitero della Chiesa di tutti i Santi a Sedlec, nella Repubblica Ceca.

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    Beelitz, nel distretto di Heilstätten.
    E’ qui che Adolf Hitler fu ricoverato e nel 1916 quando fu ferito durante la Battaglia delle Somme.
    Da 12 anni giace in stato di totale incuria un complesso di 60 edifici, un tempo tutti facenti parte del celebre ospedale locale.




    Erta Ale è una catena di vulcani posta nel Triangolo di Afar, Etiopia.




    La laguna di Truk, 750 miglia a nord di Papua Nuova Guinea:
    ospita relitti di vascelli giapponesi affondati durante la II guerra mondiale.




    Il lago bollente, Dominica:
    una fumarola a cielo aperto che rilascia gas e vapore e la cui temperatura è così alta che l’acqua bolle.




    La "Bell witch cave" è una grotta carsica ad Adams, in Tennesse:
    che prende il nome dalla famiglia Belle,che sarebbe stata catturata dalla strega della campana, "the bell witch", appunto.




    La collina delle croci è un sito di pellegrinaggio nel nord della Lituania.
    Il numero esatto di croci non è noto, ma si stima siano arrivate a 100 mila nel 2006.
    Nel corso dei secoli, croci, crocifissi giganti, statue e migliaia di effigi sacre sono state portate qui dai fedeli cattolici.




    Hashima è un’isola dell’arcipelago del Giappone, nota anche come Gunkanjima:
    significa “isola della nave da guerra”, per la somiglianza della sua forma alla corazzata giapponese Tora.
    E' stata popolata dal 1887 al 1974 come miniera, ma, quando le estrazioni sono termine, l’isola è stata abbandonata.




    La chiesa metodista di Gary, nell’Indiana:
    costruita nel 1925, la chiesa gotica, una struttura enorme e costosa, fu abbandonata a se stessa tra gli anni ‘60 e 70.




    I sette giganti degli Urali, in Russia:
    formazioni di roccia collocate in una zona remota e inaccessibile nei pressi circolo artico.




    Lo stagno di sangue dell’inferno, in Giappone: non solo l’acqua è rossa, persino il vapore.
    Il colore rosso deriva dal ferro acido e dall’argilla ricca di magnesio di cui è impregnato tutto il suolo.




    Collocato nel Naimb-Naukluft national park in Namibia, il Deadvlei, o palude dei morti:
    è la sede di una foresta di alberi morti di 900 anni, rinsecchiti ma non decomposti a causa del clima secco.




    Myunak, una città dell’Uzbekistan, sembra una città apocalittica, con i suoi resti di imbarcazioni nel deserto.
    In realtà Myunak era un tempo una città portuale, che poi è stata abbandonata quando il lago d’Aral si è ritirato

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