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DORIS SALCEDO:
spettacolari installazioni.
Le opere di Doris Salcedo (Bogotà, Colombia 1958), sublimano riferimenti alla situazione politica e sociale del suo Paese rendendoli simboli universali. Gli oggetti che utilizza provengono dal quotidiano (mobili, vestiti), ma li combina in installazioni, talvolta smisurate, che risultano di grande impatto.
Il lavoro più ardito è l'intervento nella Turbine halle della Tate nel 2007.
Anzichè installare opere, l'artista ha creato una fessura nel pavimento dell'enorme spazio, come fosse il segno lasciato da un terremoto. Altre sue opere maggiori sono poi le installazioni che raggruppano enormi quantità di sedie, accatastate in uno spazio esiguo o distribuite sulla facciata di un palazzo o quella, Plegaria muda, realizzata con tavoli di legno nei cui interstizi crescono fili d'erba. Quest'ultimo lavoro giunge ora per la prima volta negli Stati Uniti, tra i pezzi cardine della mostra dell'Mca insieme a Atrabiliarios (1992-2004), composto con scarpe usate. In mostra anche due lavori del 2014: A flor de piel, enorme scultura di petali di rosa cuciti tra loro, e l'inedito Disremembered, abito che evoca il corpo umano tramite la sua assenza. E ancora pezzi degli esordi, come mobili di ospedali imprigionati in blocchi di cemento, come ad insinuare uno strisciante senso di costrizione. (Mar L8v)
DORIS SALCEDO
Chicago, Museum of contemporary art
Dal 21 febbraio al 24 maggio
6 y 7 noviembre
1550 chairs stacked between buildings
Plegaria muda
Atrabiliarios
A flor de piel
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DORIS SALCEDO: le installazioni dell'artista colombiana [FOTO]Da riferimenti alla situazione politica e sociale a simboli universali |
