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Massa, volantino shock: "Qui lavora un dentista gay, pazienti fate attenzione"
Trovato a Massa dal titolare dello studio. Le reazioni: "Un atto indegno e senza pari"
Un foglio bianco scritto a computer, affisso alla porta di uno studio dentistico: "Si porta a conoscenza che qui lavora il dott. xxx, essendo questo professionista un omosessuale, si pregano i pazienti di prendere le dovute precauzioni (al fine di tutelare la propria salute)". Un volantino schock, omofobo, che colpisce un dottore collaboratore dello studio e trovato dal titolare lunedì mattina. Massa, Toscana, Italia, 2015: l' "Avviso ai pazienti", come è scritto, è a firma di un inesistente "organismo per la tutela del paziente contro le malattie contratte in ambito odontoiatrico". Nel volantino viene riportato il nome del professionista e si legge che, "essendo omosessuale", i pazienti sono pregati di "prendere le dovute precauzioni". Il dentista in questione ha saputo del volantino soltanto ieri sera, anche se il foglio è stato affisso lunedì mattina. Il titolare dello studio dentistico, prima di informare il suo consulente, ha pensato se lasciar correre o portare alla luce il gesto omofobo. Secondo quanto riporta il sito gay.it il dentista, ha già contattato un avvocato. "Lo abbiamo chiamato subito - ha spiegato il fidanzato del dottore - non abbiamo intenzione di lasciare correre. Secondo il nostro legale si tratta di attentato alla persona, alla vita e all'aspetto professionale di una persona. Un fatto gravissimo: il responsabile pagherà per quello che ha fatto". Poche parole, ma gravi, cariche di odio e discriminazione che hanno turbato tutta la comunità massese. Le prime reazioni arrivano dal presidente della commissione pari opportunità del comune limitrofo di Carrara, Alessandro Bandoni: "Cercheremo i responsabili e intraprenderemo assieme al professionista azioni legali; un atto indegno e senza pari". "Leggere le parole contenute in quel cartello - dice la responsabile pari opportunità del Pd toscano Carla Maestrini - ci riporta purtroppo indietro agli anni più bui della storia del Novecento. Anni di dolorose e terribili violenze che purtroppo hanno colpito innocenti, perseguitati per il loro orientamento sessuale. E’ necessario esprimere una ferma condanna nei confronti di questo vile e inquietante attacco alla persona e alla vita professionale del dentista. Vicende come queste, ci ricordano la necessità di non abbassare mai la guardia nei confronti delle discriminazioni e di continuare il lavoro che da sempre vede la nostra Regione in prima linea in difesa dei diritti di ogni individuo”.
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