F1 - GRAN PREMIO D'AZERBAIGIAN - BAKU 2016 [VIDEO]

La cronaca della corsa - Prove - Gara - Dopo corsa

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    GRAN PREMIO D'AZERBAIGIAN 2016
    IL CIRCUITO



    Il circuito di Baku (in azero: Bakı Şəhər Halqası) è un circuito cittadino, non permanente, realizzato a Baku, capitale dell'Azerbaigian, nella zona della città vecchia. Il circuito ospita il Gran Premio d'Europa a partire dal 2016 e viene affrontato in senso antiorario. Il circuito di Baku è stato presentato nell'ottobre del 2014 da Bernie Ecclestone e Azad Rahimov, ministro della gioventù e dello sport dell'Azerbaigian. Nonostante si sia parlato nel dicembre del 2013 di un possibile anticipo del Gran Premio alla stagione 2015 a causa di problemi contrattuali con gli organizzatori del Gran Premio di Corea, l'anno seguente la voce è stata smentita ed è stato confermata la stagione 2016 come debutto per il GP. Al fine di permettere lo svolgimento delle gare, le strade su cui si snoda il tracciato hanno subito interventi di riammodernamento, come la sostituzione della pavimentazione di sampietrini con una superficie asfaltata. Il Gran Premio viene definitivamente inserito nel calendario 2016 diramato dal Consiglio mondiale della FIA il 2 dicembre 2015. La decisione di correre il GP nel weekend del 18 e 19 giugno è stata aspramente criticata da una parte del mondo del Motorsport a causa della coincidenza con la celebre 24 ore di Le Mans, che significa la perdita di pubblico per la gara di durata e l'impossibilità per i piloti della massima serie di ripetere l'impresa di Nico Hülkenberg, vincitore dell'edizione 2015. Nonostante ciò Jean Todt, presidente della FIA, ha sostenuto la decisione presa dal consiglio definendola come "l'unica soluzione possibile". L'orario di inizio del Gran Premio è stato confermato per le 18 locali anche da parte degli organizzatori, quindi un'ora dopo la fine della gara di Le Mans visto il fuso orario. L'orario di inizio del Gran Premio è stato confermato per le 18 locali.


    Il circuito è stato ricavato nelle strade della capitale in collaborazione con Hermann Tilke ed è stato studiato in modo da mostrare i migliori scenari di Baku a sfondo della gara. Il circuito è lungo 6.007 m, il secondo per lunghezza dopo Spa-Francorchamps, e alterna tratti molto veloci a tratti più lenti. Il rettilineo dei box, che si snoda sul lungolago, è lungo 2,2 km, il doppio dei 1.100 m di Monza, ed è preceduto anche da un tratto con curve da affrontare in pieno che permetterà alle vetture di raggiungere velocità molto elevate stimate intorno ai 340 km/h. Le prime curve, dalla 1 alla 7, sono curve a 90°, mentre più particolare è l'anello che circonda la città vecchia, caratterizzato dalle curve 8, 9 e 10 la cui sede stradale è larga poco più di 7 metri, tipiche dei circuiti cittadini. Questo punto del circuito è stato soggetto a diverse critiche per il rischio di "imbottigliamento" che si potrebbe creare a seguito di contatti o guasti. I team dovranno quindi trovare il giusto compromesso nel setting delle monoposto per mantenere la velocità in rettilineo e mantenere gestibile la vettura in curve così strette. Anche lo stesso Tilke ha commentato il circuito dichiarando: «Abbiamo realizzato un circuito stradale molto impegnativo, in termini di ingegneria e progetto, e che si sviluppa sull’interessante atmosfera urbana di Baku, con la sua grande combinazione di storia e stile del 21° secolo. Il centro storico, il lungomare e l’imponente Parlamento si combinano per fornire uno sfondo perfetto alla nuova pista. Ovviamente i circuiti cittadini presentano dei limiti, ma siamo stati in grado di integrare alcune caratteristiche uniche, in modo da assicurare una gara affascinante. Ci sarà per esempio un tratto stretto in salita lungo le mura della città vecchia che premierà precisione e coraggio, come un tratto in accelerazione di 2,2 km a fianco del lungomare che vedrà velocità molto elevate (si stimano 340 km/h, ndr) in modo da creare un grande spettacolo».

    Stato - Azerbaigian
    Località - Baku
    Inaugurazione - 2016
    Lunghezza - 6.007 m
    Curve - 20
     
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    LIBERE 1-2
    HAMILTON DANZA A BAKU: FERRARI DIETRO


    L'inglese della è il più veloce davanti al compagno Rosberg, Perez e Bottas. Distanti le rosse: Vettel è 8°, Raikkonen addirittura 13°


    Tutto bene o quasi alla Mercedes, Ferrari in difficoltà. Nemmeno il nuovissimo tracciato cittadino di Baku ha invertito una tendenza che pareva essersi un po’ trasformata a Montreal. Tra i viali della capitale dell’Azerbaigian, che ospita il suo primo GP d’Europa, le Frecce d’argento hanno chiuso al comando della lista dei tempi con Lewis Hamilton che ha fissato il primato d’esordio del tracciato a 1’44”223. Nico Rosberg ha chiuso al secondo posto staccato di quasi 7 decimi, ma il tedesco ha dovuto fermare la sua W07 alla curva 19 con il cambio piantato in quarta marcia a una ventina di minuti dalla conclusione. Un campanello d’allarme affidabilità anche in casa dei campioni del mondo. Terzo tempo per Sergio Perez con la Force India, quarto per Valtteri Bottas con la Williams. A seguire Hulkenberg, Sainz e Verstappen. Le Ferrari sono parse di un rosso sbiadito. Nella prima sessione Sebastian Vettel aveva chiuso 5° e Kimi Raikkonen 12°. In questa seconda sessione il tedesco ha chiuso ottavo e Raikkonen 13°. Il finlandese ha terminato chiuso la sua sessione parcheggiato nella via di fuga alla curva 5. Un passo indietro non da poco nella sessione in cui c’era da mostrare velocità con gomme supersoft. C’è sempre l’incognita sui carichi di benzina, ma le SF16-H non sono affatto apparse sguscianti. Tutto bene o quasi anche per l’organizzazione. L’incidente di Ricciardo nella prima sessione ha mostrato un po’ di lentezza nella rimozione della Red Bull. Nella seconda c’è poi stata l’indicazione della direzione gara di evitare il cordolo in uscita alla curva 6. Dopo analisi delle gomme al termine delle libere 1, infatti, si è scoperto che viti e bulloni causano danni agli pneumatici. La Fia ci sta lavorando, ma i peccati di gioventù di sta gara non potevano non manifestarsi.


    PRIME LIBERE

    Comandano le Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, la Ferrari non forza, la Red Bull di Daniel Ricciardo sbatte e mostra come organizzare un GP cittadino da zero non sia facile. A 23 minuti dalla fine della prima sessione di prove libere del GP d’Europa, l’australiano ha infatti perso il retrotreno in curva 15 e sbattuto rovinosamente contro le barriere, distruggendo la sospensione posteriore destra. I commissari di pista ci hanno messo 11 minuti per rimuovere la RB16 con un trattore stradale: se dovesse accadere in gara, non sarà una passeggiata. Un altro allarme è scattato poi dopo l’analisi delle gomme effettuato dalle squadre al termine di questo primo round: pare che gli inserti dei cordoli, le viti e i bulloni che li tengono ancorati all’asfalto, provochino dei danni ai pneumatici. La Fia ha deciso di rinviare le qualifiche della GP2 al termine della seconda sessione di libere della F1 in programma alle 15. E soprattutto sta cercando di trovare una soluzione. Davanti hanno brillato al solito le due Frecce d’argento. Il miglior tempo assoluto lo ha stabilito Lewis Hamilton in 1’46”435 con gomme supersoft. L’inglese è sembrato già in caccia del limite, visto che, oltre sul cronometro, ha pure spinto nelle traiettorie, con un paio di lunghi in curva 3 e uno in curva 1 in fondo al rettilineo d’arrivo. Nico Rosberg si è fermato a 377 millesimi dal compagno di squadra, pure lui su gomma rossa. Terzo tempo per la Williams di Valtteri Bottas 1’47”096 e 34 giri di pista completati (il più attivo), davanti alla McLaren di Fernando Alonso e alla Ferrari di Sebastian Vettel (1’48”627). Il Cavallino ha lavorato molto sullo studio della vettura e della pista senza cercare il tempone: Vettel è stato anche autore di un innocuo testacoda in uscita dalla curva 16. Kimi Raikkonen ha il 12° tempo in 1’49”635. Infine una curiosità: il primo tempo cronometrato in assoluto della F1 sulla pista di Baku lo ha fatto registrare Nico Rosberg: 1’57”306.

     
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    SEBASTIAN VETTEL
    "IL PASSO E' BUONO, MA MANCA UN PO' DI VELOCITA'"


    "Mi sono fermato per precauzione, visto che Kimi ha avuto un problema: abbiamo un ritmo migliore di quanto visto, ma fatichiamo a trovare velocità in generale"


    Vettel chiarisce subito che non ha avuto problemi particolari sulla sua vettura quando è stato richiamato al box: "È stata solo una precauzione, Kimi aveva avuto un problema e mi sono fermato pure io, la situazione è tranquilla. Nel complesso abbiamo un passo migliore di quanto visto, ma fatichiamo a trovarlo e non è facile. Non è un bene lo stop di Kimi, ma nel complesso la situazione è buona, anche se ci manca un po' di velocità in generale e fatichiamo a trovarla". Poi il tedesco passa alla disamina della pista: "È un tracciato da interpretare e conoscere, all'inizio si scivolava molto ed è difficile perché quando arrivi in fondo ai rettilinei e trovi così tante curve strette, fatichi in frenata e a trovare dei riferimenti a bordo pista, ma mi pare divertente: è una bella sfida". Kimi, 13°, è meno sorridente: "Sul divario dalle Mercedes non so, non si può mai sapere cosa fanno gli altri, ma quando tutto ha funzionato il nostro bilanciamento non era male - ha detto -. Dobbiamo però cercare di fare di più con le medie sul giro secco perché sulla distanza non è male. Si deve migliorare, però, è chiaro. La pista? Scivolosa soprattutto in avvio, ma il feeling finora è abbastanza buono: non mi dispiace". In casa Mercedes si festeggia un venerdì vissuto con la diplice doppietta Hamilton-Rosberg in entrambe le sessioni: "È stata una buona giornata per me e un bel modo per iniziare il week-end - ha detto Hamilton -. La pista non è facile, non per un layout difficile da imparare, ma perché molto scivolosa: è simile a Montecarlo in termini di frenata e di vicinanza delle barriere, ma ci arrivi a velocità molto più elevate, poi è un mix di Valencia e Sochi con la superficie della pista liscia e gli stessi angoli di curva. È una vera e propria sfida, penso che sarà dura per tutti: ci vuole molta attenzione, ed è una cosa che mi piace". Nico Rosberg gli è sempre finito alle spalle e ha pure avuto un problema alla vettura: "In pista ci sono alcuni problemi di sicurezza in alcuni punti come l'ingresso in pit lane che dobbiamo esaminare. Ho avuto difficoltà sul giro singolo con le soft, ma sulla distanza con le super soft mi sentivo bene. Purtroppo la mia seconda sessione è stata un po' compromessa per un problema di potenza che stiamo esaminando. Mi ha sorpreso vedere le Force India appena dietro di noi, non so cosa aspettarmi da Red Bull e Ferrari perché sono sempre stati nostri avversari finora. Vedremo...".

    LE PRIME LIBERE [VIDEO INTEGRALE] - LE SECONDE LIBERE [VIDEO INTEGRALE]

     
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    QUALIFICHE
    ROSBERG IN POLE. HAMILTON 10°. FERRARI IN 2^ FILA


    Nico il migliore in qualifica, con le rosse che scatteranno dalla seconda fila, con Vettel 3° e Raikkonen 4°


    E’ di Nico Rosberg la prima pole position della storia del tracciato di Baku, che ospita il GP d’Europa...

    Ma la Mercedes non festeggia del tutto: un clamoroso errore di Lewis Hamilton nell’ultimo tentativo del Q3, nella esse della curva 12, è costato all’inglese un incidente contro il guard rail con rottura della sospensione anteriore destra e il conseguente parcheggio in pista con il decimo tempo, appena dietro alla Red Bull di Max Verstappen. Così in prima fila ci va la Red Bull di Daniel Ricciardo, terzo dietro a Sergio Perez con la Force India: il messicano, però, con la sostituzione del cambio, dovrà cedere 5 posizioni. In seconda fila le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, che a questo punto sperano di farsi valere già alla partenza per evitare i pericoli della prima curva, come già visto stamattina nella gara della GP2. Le rosse sono apparse molto veloci quando serviva, la Q3. Resta però forse un po’ di rammarico perché con Lewis Hamilton fuori gioco la prima fila era probabilmente alla portata. Terza fila per Massa e Kvyat, quarta per Perez e Bottas, quinta per Verstappen e Hamilton. Per il campione del mondo è dunque una giornata disastrosa. In Q1 e Q2 Lewis Hamilton aveva già corso dei rischi. In Q1 piccolo brivido alla curva 15 al primo tentativo. Poi nessun problema per le due Mercedes che hanno stampato i migliori tempi con Rosberg davanti a Lewis. Nono e 11° tempo per le due Ferrari di Kimi Raikkonen e VSebastian ettel, intervallati da Verstappen. Eliminati i due della Manor, Haryanto e Wehrlein, la McLaren di Button, Ericsson e le due Renault di Magnussen Palmer. In Q2 altro errore di Lewis Hamilton, stavolta alla curva 7: per sua fortuna l’inglese non ha sbattuto ed è ripartito dalla via di fuga. Ma il rischio eliminazione è stato concreto perché in quel momento Lewis Hamilton aveva il decimo tempo, l’ultimo utile per entrare in Q3. Nel giro dopo ha però piazzato il 2° tempo sulla bandiera a scacchi dietro a Rosberg. Poi in Q3 l’errore chiave che lo ha condannato alla quinta fila.


    LA GRIGLIA DI PARTENZA

    Prima fila: Nico Rosberg (Mercedes) in 1'42.758; Daniel Ricciardo (Red Bull) 1'43.966
    Seconda fila: Sebastian Vettel (Ferrari)1'43.966; Kimi Raikkonen (Ferrari) 1'44.269
    Terza fila: Felipe Massa (Williams) 1'44.483; *Sergio Perez (Force India) 1'43.515
    Quarta fila: Daniil Kvyat (Toro Rosso) 1'44.717; Valtteri Bottas (Williams) 1'45.246
    Quinta fila: Max Verstappen (Red Bull) 1'45.570; Lewis Hamilton (Mercedes) 2'01.954
    Sesta fila: Romain Grosjean (Haas) 1'44.755; Nico Hulkenberg (Force India) 1'44.824
    Settiman fila: Carlos Sainz (Toro Rosso) 1'45.000; Fernando Alonso (McLaren) 1'45.270
    Ottava fila: Esteban Gutierrez (Haas) 1'45.349; Felipe Nasr (Sauber) 1'46.048
    Nona fila: Rio Haryanto (MRT) 1'45.665; Pascal Wehrlein (MRT) 1'45.750
    Decima fila: Jenson Button (McLaren) 1'45.804; Marcus Ericsson (Sauber) 1'46.231
    Undicesima fila: Kevin Magnussen (Renault) 1'46.348; Jolyon Palmer (Renault) 1'46.394
     
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    GRAN PREMIO D'AZERBAIGIAN - BAKU 2016 - QUALIFICHE



    Edited by Lottovolante - 19/6/2016, 13:08
     
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    GARA
    ROSBERG TRIONFA MA VETTEL E' SECONDO


    Sul circuito di Baku la Ferrari stringe i denti e arriva ad un passo dal dominatore


    Troppa Mercedes, tutto troppo facile per Nico Rosberg. Il primo GP d’Europa della storia dell’Azerbaigian ha incoronato il tedesco, che sulle rive del Mar Caspio ha ripreso il discorso vittoria che si era interrotto a Montmelò dopo i primi 4 trionfi stagionali in Australia, Bahrain, Cina e Russia. A Baku Nico ha incamerato la quinta vittoria stagionale, e grazie al quinto posto di Lewis Hamilton, che ha rimontato dal 10° posto, vede tornare molto più gradevole la classifica iridata, che ora guida con 24 punti su Lewis e 45 su Vettel. La Ferrari, spinta dall’incoraggiamento del presidente Sergio Marchionne, arrivato all’alba dall’Italia per dare il suo sostegno, si deve accontentare del secondo posto di Sebastian Vettel. Il presidente ha chiesto alla squadra di non mollare proprio adesso e il tedesco ci ha dato dentro. Ma il netto distacco rimediato in gara dalla Mercedes, mai a tiro, ha tolto davvero ogni emozione a questa corsa. Promossa la location, bocciato l’andamento in pista (tanti vuoti in tribuna). Raikkonen, penalizzato di 5 secondi in gara, ha chiuso quarto dietro a Sergio Perez, ottimo terzo sul podio. Sesto Bottas, solo settimo Ricciardo seguito da Max Verstappen e Hulkenberg.


    Al via per fortuna nessun intoppo alla temuta prima curva: il gruppo è sfilato senza incidenti di rilievo. Rosberg, Ricciardo, Vettel e Raikkonen hanno tenuto le posizioni della qualifica. E’ andato subito in difficoltà il russo Danil Kvyat, passato da Verstappen, Bottas e Hamilton prima di ritirarsi per un problema tecnico sulla sua Toro Rosso: giornataccia per il team di Faenza che ha più tardi perso anche Sainz, ritiratosi in fondo alla curva 1. Ha stupito Verstappen, lungo alla prima curva del 5° giro e così sorpassato in un colpo solo da Bottas e Hamilton. Al 6° giro l’attacco e il sorpasso di Vettel ai danni di Ricciardo, che si è fermato al 7° giro per tentare una strategia alternativa. Che non ha pagato granché, visto che dopo la sosta dei rivali davanti l’australiano si è ritrovato dietro e costretto pure alla seconda sosta. All’ottavo giro un momento clou della gara. Il box della Ferrari richiama Vettel ai box che però chiede conferma via radio: “Siete sicuri?”. Era una marcatura su Ricciardo per mantenere il secondo posto? Così è sembrato, fatto sta che ai box è entrato Raikkonen, mentre Seb ha continuato. Ed è stato meglio così, perché Ricciardo non ha continuato il recupero su gomme soft e quando Vettel ha effettuato la sua sosta è rimasto ampiamente davanti. Kimi ha invece centrato un sacchetto di plastica vagante e poi anche rimediato una penalità di 5 secondi per aver oltrepassato con 4 ruote la linea della corsi di ingresso dei box. Raikkonen ha passato Hulkenberg al 16° passaggio e Ricciardo al giro 19. Poi tra il 20° e il 21° giro, con un distacco di 20 secondi, le soste di Vettel e poi quella di Rosberg, staccati di circa 15 secondi dopo i successivi 16 giri, seguiti da Raikkonen, Perez e Hamilton. L’inglese e Kimi sono stati anche protagonisti di un indicativo colloquio via radio coi box a tre quarti di gara: entrambi hanno chiesto quale settaggio di motore usare, ma si sono sentiti rispondere dai loro tecnici che non gli era consentito rispondere. Effetti dei divieti radio introdotti quest’anno. I tifosi ferraristi hanno un po’ sperato nella rimonta di Vettel che però non c’è stata, Rosberg ha amministrato senza problemi il largo margine e vinto il quinto GP stagionale. La rincorsa mondiale di Nico Rosberg al suo primo titolo è ripartita.

    Ordine d'arrivo

    1 Nico Rosberg 1:32:52.366
    2 Sebastian Vettel +16.696 secondi
    3 Sergio Perez +25.241
    4 Kimi Räikkönen +33.102
    5 Lewis Hamilton +56.335
    6 Valtteri Bottas +60.886
    7 Daniel Ricciardo +69.229
    8 Max Verstappen +70.696
    9 Nico Hulkenberg +77.708
    10 Felipe Massa +85.375

    CLASSIFICA MONDIALE PILOTI
     
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    GRAN PREMIO D'AZERBAIGIAN - BAKU 2016 - GARA

     
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