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Panaghia
Panaghia in greco è un attributo di Maria ed ha il significato di Tutta Santa.
Nell'iconografia della Chiesa ortodossa si trovano particolari raffigurazioni della Panaghia:
• Panaghia Platytera, la più ampia dei cieli (letteralmente con il corpo più grosso, seguendo un testo del Padre della Chiesa San Basilio, secondo il quale Dio creò il corpo di Maria abbastanza grosso per accogliere il Cristo incarnato). In questa raffigurazione Maria volge lo sguardo verso l'osservatore, ha le braccia alzate, e porta sul petto un grosso cerchio con il Cristo giovane benedicente (Emanuele). Altro nome è Blacherniotissa, secondo l'icona di questo tipo venerata in modo speciale nella chiesa del quartiere delle Blacherne a Costantinopoli, in russo Snamenie (manifestazione, epifania).
• Panaghia Odighitria, che indica la via (hodòs), chiamata così da una chiesa di Costantinopoli, nella quale erano solite ritrovarsi le guide delle carovane dei pellegrini. Viene raffigurata in piedi con il Bambino sul braccio sinistro, il quale alza la mano benedicente. In Occidente divenne il tipo fondamentale delle Madonne gotiche.
• Panaghia Nikopoia è Maria che dà la vittoria. Siede maestosa e severa su un trono e tiene con ambedue le mani il Bambino verso l'osservatore. Questo atteggiamento sovrano le ha fruttato anche il nome di Kyriotissa. In Occidente è da confrontare la Madonna in trono (in latino Sedes sapientiae, in italiano Maestà).
• Panaghia Glykophilousa: Maria è in atteggiamento affettuoso. È la tenera madre giovane che, alla lettera, bacia dolcemente.
• Panaghia Galaktotrophousa (cfr. la Madonna del latte), è Maria che allatta, che porge il seno al Bambino. Rispetto alla precedente, guarda davanti a sé seria e triste, quasi rigida, mentre ogni vera tenerezza proviene dal Bambino. Questo tipo è diffuso anche in Russia (Madre di Dio di Vladimir, XII secolo).
• Panaghia Strastnaia, sempre molto venerata in Russia, forse infuenzata dalla Galaktotrophousa, rappresenta la Madre di Dio sofferente che vede dinnanzi a sé già chiaramente la passione del Figlio. Si incontra con frequenza anche su immagini rumene dipinte sul retro di lamine vitree.
Panaghia Platytera
Se Maria è venerata come Madre di Dio , così anche lei, è onorata perché è " Panagia, tutta santa." Lei è l'esempio supremo della collaborazione tra Dio e l'uomo, perché Dio, che rispetta sempre la libertà umana, non si è incarnato senza il suo libero consenso che, come ci dice la Sacra Scrittura, è stato dato gratuitamente: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua parola (Lc 1,38).”
Così Maria è considerata dalla Chiesa come la nuova Eva (come Cristo è il Nuovo Adamo), la cui perfetta obbedienza contrastava la disobbedienza della Madre In primo luogo, Eva, in Paradiso. Come dice Sant'Ireneo, il nodo della disobbedienza di Eva è stato sciolto mediante l'obbedienza di Maria.
Panagia Platytera è il termine usato per un particolare tipo di icona della Madre di Dio, di solito raffigurato a figura intera con le mani in posizione orante e con l'immagine di Cristo bambino davanti al petto.
Questa tipologia di icona è talvolta chiamato anche Platitera (in greco: Πλατυτερα), poeticamente, contenendo il Creatore dell'Universo nel suo grembo, Maria è diventata ouranon ton Platitera (Πλατυτερα των ουρανων): "Più spaziosa dei cieli".Icona Panagia Skopiotissa, forse del 13 ° secolo, forse dall'isola di Zante.
Questo tipo è talvolta chiamata anche la Madonna del segno o della Madonna del Segno, un riferimento a Isaia 7:14 (" Pertanto il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio, e lo chiamerai Emmanuele ." )
Una tale immagine è spesso collocata nell'abside del santuario di una chiesa ortodossa, sopra l'altare.
Come con la maggior parte ortodossi icone di Maria, le lettere ΜΡ ΘΥ (abbreviazione di ΜΗΤΗΡ ΘΕΟΥ, Madre di Dio) sono di solito collocate a sinistra, la parte destra dell'icona.
Toponimo
Ci sono molte isole e villaggi in Grecia di nome Panagia. Molti di questi prendono il nome dalle chiese e monasteri, che sono dedicati a Maria.Monastero di Hilandariou (Chilandar), Athos
Modello 3D del Monastero
Edited by Milea - 1/7/2014, 16:13.
Panaghia |