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REMBRANDT Harmenszoon van Rijn
Il cavaliere polacco
1655 circa
Olio su tela
116,8X134,9cm
The Frick Collection - New York
Il titolo tradizionale con cui quest'opera è nota rispecchia solo in parte il numero e la varietà di interpretazioni che sono state proposte riguardo al suo significato. Non è chiaro, infatti, se si tratti di un soggetto storico, di un ritratto, di un'immagine di genere o di un'allegoria.
Nel dipinto si vede un cavaliere armato e vestito con abiti di foggia orientale: l'uomo è in marcia entro un paesaggio cupo, dominato sullo sfondo dalla presenza di una città. Il volto non appare particolarmente caratterizzato nè rifinito e sembra quindi si possa escludere che Rembrandt abbia inteso ritrarre una persona a lui nota.
Al contrario il viso sembra quello di un eroe ideale, per cui è ipotizzabile che il cavaliere fosse il mitico fondatore di Amsterdam Gijsbert o ancora una raffigurazione allegorica del "miles christianus", difensore della fede dell'Occidente. Non è certo neppure che nelle intenzioni del pittore il costume del personaggio e la bardatura del cavallo avessero a che fare con la Polonia.
Dal momento tuttavia che il dipinto comparve in una collezione polacca, si è tentato di dimostrare che il personaggio raffigurato sia polacco, forse addirittura un eretico sociniano presente ad Amsterdam nel 1654.
Tuttavia l'abito del protagonista sembra rientrare nel genere dei costumi all'orientale che Rembrandt soleva utilizzare per i personaggi della storia sacra. Vi sono quindi alcuni studi che propendono per l'interpretazione del soggetto in chiave biblica, identificando in particolare il personaggio raffigurato come David che si appresta alla battaglia.
Nonostante alcuni dubbi sollevati anche a proposito della sua attribuzione al maestro, "Il cavaliere polacco" è tra i più noti dipinti di Rembrandt: la stesura pittorica e le caratteristiche della composizione mostrano le stesse qualità delle grandi opere degli anni attorno al 1655, quali "La Betsabea" e "L'Aristotele"... ( Mar L8v )
Edited by Milea - 18/5/2014, 20:10
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