Santa Barbara

Jan Van Eyck, 1437

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    Jan Van Eyck
    Santa Barbara
    1437
    Disegno a pennello su tavola
    31X18cm
    Koninkljink Museum voor Schone Kunsten - Anversa







    Un'opera assolutamente unica è "Santa Barbara"...non è infatti un dipinto, bensì un disegno definito nei minimi particolari, con un cielo delicatamente acquarellato. Si tratta di uno studio preparato per un quadro o di un lavoro finito ?
    L'incertezza nasce dalla presenza della cornice originale, che l'artista ha firmato e datato 1437 e che farebbe dunque pensare a un'opera conclusa. Non esistono però confronti con analoghi disegni eseguiti su tavola e non su carta e gli esami dei vari dipinti all'infrarosso, che rende trasparenti i colori permettendo di vedere al di sotto di essi, hanno inoltre dimostrato che i disegni fiamminghi che venivano poi coperti con lo strato pittorico erano assai infiniti.

    L'eccezionalità dell'opera risiede anche nell'accostamento tra un primo piano monumentale e uno sfondo densamente narrativo, in cui l'occhio dell'osservatore è chiamato a soffermarsi su ogni dettaglio...
    Santa Barbara siede su un'altura, intenta a leggere un poderoso volume; la testa è leggermente piegata a lato, mentre la foglia di palma allude alla sua morte di martire. La giovane che rifiutava di sposarsi, fu rinchiusa dal padre in una torre e venne successivamente uccisa. Con geniale fantasia Van Eyck trasforma il luogo del martirio in un torrione gotico in costruzione, che giganteggia in mezzo alla campagna, La piana alle spalle della santa si popola così di una miriade di piccole figure indaffarate, intente a trasportare materiale, a sgrossare la pietra o, semplicemente ad ammirare l'opera.
    Non si tratta di una rappresentazione inventata, ma della descrizione di un vero cantiere: oltre a scalpellini e operai, Van Eyck ha rappresentato l'architetto con il compasso in mano, intento a eseguire calcoli a destra della torre.
    L'artista non si accontenta di sovrapporre i due momenti, ma prolunga lo spazio all'infinito, con una successione di borghi e colline...

    Dall'invenzione eyckiana si ricorderà Bruegel il Vecchio per "La Torre di Babele" al Kunsthistoriches Museum di Vienna. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 23/5/2014, 16:46
     
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