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Edvard Munch
Il giorno dopo
1895
Olio su tela
115X152cm
Nasjonalgalleriet - Oslo
Il dipinto affronta il tema, ricorrente nella pittura ottocentesca, della donna nel proprio letto, il cui modello ideale risaliva alle opere settecentesche di Francois Boucher.
Durante il primo soggiorno parigino, Munch aveva apprezzato la pittura raffinata di Thomas Couture, il maestro di Manet e, successivamente aveva studiato presso Leon Bonnat, celebre realista.
I quadri degli artisti più in voga, che trionfavano al Salon, rappresentavano spesso nudi femminili distesi, voluttuosi e ammiccanti, ma Munch li disprezzava, definendoli:''Immagini da saponette,
che interessano la borghesia,
come le etichette
sui pacchetti di sigarette''
"Il giorno dopo" riprende con ironia tagliente questa tradizione iconografica, in particolare un'opera di Henri Gervex, in cui la protagonista, Rolla, dorme nuda in un letto sfatto, ma in un ambiente elegante, mentre il suo compagno apre la finestra, girandosi a guardarla.
Nell'opera del norvegese la situazione viene completamente ribaltata: la donna raffigurata è sola e la stanza in cui dorme povera e disadorna.
La luce del mattino, che proietta una grande macchia sulla parete e colpisce il volto, il busto e il braccio che ricade oltre la sponda del letto, rivela una scena cruda. La sensualità è annullata, così come l'idea di piacevole abbandono, associato ad una notte d'amore.
Non c'è sogno, nè erotismo, ma piuttosto l'oblio causato dall'alcol.
La ragazza è vestita, mentre in primo piano, sul tavolo, sono raffigurate due bottiglie e altrettanti bicchieri.
L'atmosfera della scena ricorda, pur nella diversità di ambientazione, "L'assenzio", dipinto nel 1875-76 da Edgar Degas, in cui l'effetto di abbruttimento provocato dal liquore è evidente sul volto sfatto dei due protagonisti.
L'atmosfera del quadro di Munch è analoga ma l'artista mantiene una voluta ambiguità sul significato del titolo, che potrebbe riferirsi tanto all'effetto di un'ubriacatura, quanto alla condanna alla dissoluzione e all'infelicità causata dalla resa alla passione amorosa... ( Mar L8v )
Edited by Milea - 15/6/2013, 18:12.