Arpia

Edvard Munch, 1899

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    Munch-arpia

    Edvard Munch
    Arpia
    1899
    Litografia a colori
    365X320mm
    Munch museet - Oslo







    Nella mitologia greca le Arpie erano mostri alati dal corpo misto di uccello e di donna. Virgilio le aveva poste all'ingresso degli Inferi, facendone delle rapitrici di anime. Si trattava dunque di un simbolo ideale per la poetica di Munch, che riprese l'immagine classica per esprimere un concetto moderno.

    L'Arpia personifica in modo analogo al Vampiro, l'idea della donna crudele e addirittura assassina, in grado di sopraffare l'uomo e distruggerne la vita, derubandolo della propria anima.
    Nella litografia la creatura alata è in volo sopra uno scheletro e lo contempla con uno sguardo quasi trasognato, di vagheggiamento apparentemente malinconico, che stride con la raffigurazione degli artigli pronti ad afferrare la preda.

    Nella figura distesa, l'artista allude invece alla fine cui l'uomo si condanna nel cedere alle lusinghe femminili: se il corpo è ormai ridotto a uno scheletro, infatti, la testa, con i capelli neri e gli occhi chiusi, conserva ancora un'apparenza di vita.
    La rappresentazione ha una pregnanza eccezionale e Munch ne calibra le componenti con grande maestria.

    L'atmosfera sospesa della scena, la massa scura delle ali che si estende per tutto il fronte del foglio, arrivando a lambire il cadavere, la contrapposizione dei visi dei due personaggi, la dimensione surreale, ma al contempo la forte presenza delle figura e l'attento uso della superficie bianca, che conferisce massimo risalto alle teste, al seno nudo della donna e ai suoi artigli, rendono l'Arpia una delle invenzioni figurative più riuscite del pittore norvegese.

    In un appunto non datato Munch aveva annotato alcuni versi che paiono sintetizzare il significato dell'immagine:

    ''Un uccello da preda si è attaccato alla mia anima.
    I suoi artigli hanno lacerato il mio cuore.
    Il suo becco ha trafitto il mio petto
    e il battito delle sue ali ha offuscato la mia lucidità''

    ( Mar L8v )








    Edited by Milea - 9/7/2014, 19:49
     
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