Agitazione interna

Edvard Munch, 1919

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    Edvard Munch
    Agitazione interna
    1919
    Olio su tela
    150X129cm
    Munch museet - Oslo







    Protagonista della scena è la condizione psicologica del personaggio che campeggia in primo piano. E' raffigurato in piedi, con le gambe in posizione sfalsata, che suggeriscono l'impressione di movimento; le mani sono sul bavero della giacca, in atti di aggiustare l'indumento; i capelli spettinati e la barba lunga conferiscono all'uomo un'aria incolta, trascurata.

    L'espressione del viso è stanca e accigliata; gli occhi, con le occhiaie profonde e segnate sono abbassati.

    La figura trasmette una profonda inquietudine e comunica una sensazione di tormento interiore, rafforzata dalla posizione instabile, in cui l'azione di infilarsi o togliersi la giacca resta sospesa.
    La stessa idea di disordine è replicata nella stanza in cui si trova dove si scorgono coperte abbandonate sui mobili, bottiglie, barattoli.

    In secondo piano, però, oltre una porta spalancata, con una visione a cannocchiale, si apre un'altro ambiente che è al contrario completamente vuoto.
    Nella pittura di Munch lo spazio è sempre concepito quale amplificazione della psicologia dei personaggi e anche in questo caso l'accostamento di due locali antietici replica il contrasto tra l'atteggiamento agitato del corpo e quello distante, perso nei propri pensieri del volto.

    Lo stile del quadro, caratteristico peraltro delle opere di quest'epoca, contribuisce a rafforzarne la corda emotiva. La cromia è accesa e stridente, le superfici realizzate per macchie di colore e alle zone in luce viene dato notevole rilievo.
    L'artista adotta una pennellata rapida e vibrante, lasciando trasparire in alcune zone il bianco della tela, con un effetto volutamente non finito.

    Munch trascorse l'intero 1919 nella tenuta Ekely, dove si ammalò di influenza spagnola. Anno dopo contrasse un'infezione agli occhi che lo afflisse per lungo tempo. In entrambi i casi lo stato d'animo derivante dalla malattia divenne materia dei dipinti, influenzando la scelta dei soggetti e la loro interpretazione. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 7/5/2014, 10:39
     
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