Bacio alla finestra

Edvard Munch, 1892

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    Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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    bacioallafinestra65

    Edvard Munch
    Bacio alla finestra
    1892
    The National Museum of Art, Architecture and Design - Oslo




    Il dipinto rappresenta due figure umane che si baciano all’interno di un locale, vicine ad una finestra da cui si intravede una via con vetrine illuminate e pochi passanti. La coppia non mostra tenerezza e complicità: i volti sono nascosti nell’ombra di un abbraccio sensuale, ma non gioioso. I corpi, indistinguibili l’uno dall’altro, sono avvinghiati in quella che appare più una lotta che un abbraccio amoroso. Le due figure sono decentrate contro ogni canone compositivo tradizionale, spinte verso il margine destro del quadro, accentuando un senso di furtività, quasi che l’incontro sia casuale o segreto.

    bacio25allafinestra65

    Il rapporto tra uomo e donna si configura come tensione tra desiderio di amare e paura di amare. Qui l’amore è primitivo e insopprimibile e la voglia di annullarsi uno nell’altro viene ancora una volta letta come espressione di morte. E’ impossibile trovare l’amore, in questo bacio, difficile trovare un sentimento di tenerezza o complicità in questa coppia misteriosa, dove i volti sono nascosti nell’ombra di un abbraccio tormentato, prede di una passione struggente ed irripetibile.

    I colori scuri, azzurri, blu e neri e le tonalità fredde, sono violenti ed irreali, usati secondo la filosofia dei colori complementari; le immagini deformate, le linee sinuose a esprimere la sua angoscia, il suo tormento. La donna è per Munch diabolica, finta.
    Egli non riesce a vivere l’ amore come qualcosa di vero e positivo; da qui la trasposizione sui colori violenti e sulle rappresentazioni delle donne in generale, che mostrano la sua sfiducia verso il mondo affettivo: Munch non cessa mai di sentirsi colpevole e perseguitato dai propri spettri.

    “Chi guarda sbatte
    contro l’ansia e vi riconosce la propria.”




    Edited by Milea - 9/7/2014, 18:51
     
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