Liz Taylor

Andy Warhol, 1963

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    warhol-liz

    Andy Warhol
    Liz
    1963
    Vernice di polimeri sintetici
    e inchiostro serigrafico su tela
    101,6X101,6cm
    The Andy Warhol Foundation - New York







    Elizabeth Taylor ha fatto parte a lungo dell'immaginario di Andy Warhol: poi negli anni Sattanta, periodo d'oro dello STUDIO 54, la discoteca delle celebrità, l'artista avrà occasione di frequentarla spesso.

    Quando entra nel suo pantheon di divi, personale e collettivo assieme, "era molto malata e tutti dicevano che sarebbe morta".

    A differenza di Marylin, per lei la morte non arriva, e Liz dimostrerà la sua vitalità aggiornando più volte la sua immagine da star; una vitalità che si riflette nei suoi vari ritratti in veste di Cleopatra e di National Velvet, e in questa serie del 1963 contraddistinta da colori luminosi e brillanti.

    Del resto, nemmeno Liz si sottrae all'inevitabile destino di una diva, che è quello di entrare nell'immaginario collettivo con un solo volto e un solo sorriso, rimbalzati dai media fino a creare uno stereotipo di cui è quasi impossibile liberarsi; almeno per chi questa maschera è costretto a portarla, laddove il pubblico è subito pronto a sostituirlo con la star dei prossimi "quindici minuti".

    Si è parlato molto a proposito del lavoro di Warhol come ripetizione del già detto e riproduzione del riprodotto, ma raramente è stata sottolineata la valenza "costruttiva" della ripetizione.

    Sembra quasi che Warhol voglia porre rimedio a un congenito difetto di memoria che lui condivide con la società contemporanea: "Non ho memoria. Ogni giorno è un giorno nuovo perchè non mi ricordo il giorno prima. Ogni minuto è come il primo minuto della mia vita. La mia mente è come un registratore con un solo bottone: 'CANCELLA'".

    In un mondo che ogni giorno sembra aprire gli occhi su un sogno diverso, e che brucia i suoi idoli con la stessa velocità con cui si beve una Coca Cola, le icone di Warhol agiscono anche come degli indispensabili promemoria, delle ancore di salvezza per un'età che non è più capace di ricordare. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 29/5/2014, 18:47
     
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