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Gustav Klimt Pallade Atena 1898 Olio su tela 75X75cm Historisches Museum der Stadt - Vienna
Esposto alla seconda mostra di Secessione, il dipinto scatenò un putiferio.
I viennesi derisero in particolare il volto di Medusa che orna l'egida, ribattezzandola "la smorfia". Il critico Hevesi difese calorosamente l'opera, sottolineando come l'oggetto della derisione non fosse "uno scherzo secessionista", ma una riproduzione fedelmente archeologica , tratta da esempi reali.
Molti dettagli del quadro sono anzi vere e proprie citazioni, dall'elmo allo sfondo decorato con motivi derivati dai vasi greci. Hevesi colpiva nel segno suggerendo che lo scandalo fosse suscitato dalla scelta di non rappresentare Atena come una scultura di marmo, bensì come una donna in carne ed ossa, e concludeva osservando che "questa Pallade della fine del diciannovesimo secolo è oggi la sola possibile".
La modernità perseguita dai secessionisti irrompeva così prepotentemente sulla scena artistica viennese.
La figura della dea nata dal cervello di Zeus, simbolo del pensiero razionale e della saggezza divina, era stata infatti scelta come nume tutelare da molti artisti. Già nel 1893 Franz von Stuck l'aveva usata come emblema della prima fra le Secessioni di fine secolo, quella di Monaco di Baviera, e anche un altro simbolista assai ammirato da Klimt, il belga Khnopff, vi si era ispirato.
Il pittore viennese accentuava però la componente demoniaca della propria eroina, attribuendone la fissità di un idolo e uno sguardo imperioso, glaciale.
Un altro elemento nuovo era la figura di donna che Atena solleva nella mano destra: il tradizionale attributo della dea, la vittoria alata, veniva così trasformato nella "Nuda Veritas", divenuta anch'essa emblematica della "primavera sacra" viennese.
La sconcertante modernità dell'opera, con cui i secessionisti riuscivano nell'intento di portare l'arte nazionale a livello di quella straniera, era accentuata dalla cornice metallica, disegnata dallo stesso Klimt, che diventava parte integrante dell'opera secondo i dettami dello JUGENDSTIL. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 23/6/2014, 15:17
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