Bisce d'acqua I e II ( The water snakes )

Gustav Klimt, 1904-1907

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    Klimt_Wasserschlangen_%28Freundinnen%29
    Gustav Klimt
    Bisce d'acqua I
    1904-1907
    Tecnica mista su pergamena
    50X20cm
    Osterreichische Galerie Belvedere - Vienna






    La piccola opera ha un carattere prezioso. Klimt la realizzò su pergamena, utilizzando acquerello, tempera, foglia d'oro e d'argento e chiese al fratello Georg, come in altri casi, di lavorare a sbalzo una cornice in argento cesellato.

    Il pittore rappresenta una nuova variazione sul tema acquatico, dove il carattere decorativo diventa prevalente, nonostante l'idea del movimento fluttuante permanga nell'andamento ondulato delle linee.

    Anche la connotazione fortemente sensuale delle versioni precedenti è ora scomparsa, a favore di un'atmosfera sognante.
    Le due figure, innaturalmente allungate e quasi rastremate, diventano elemento ornamentale e Hevesi osservava come "il corpo umano sia utilizzato davvero come sola materia prima per le forme di una fantasia giocosa".

    E aggiungeva: "E' una scena di nuovo così musiva, ma arricchita di un'attenzione al movimento delle piante".

    Nel 1903 Klimt era stato due volte a Ravenna e Hevesi aveva parlato di bizantinismo per i suoi quadri dell'epoca, dove l'oro è protagonista e ogni centimetro della superficie si riempie di piccole figurazioni, come se l'artista stesse componendo le tessere di un mosaico.

    Bisce d'acqua I, ne è una perfetta testimonianza.

    L'opera brulica di bagliori e particolari minuti, che si intersecano, si sovrappongono, si tramutano l'uno nell'altro senza soluzione di continuità. L'abbraccio delle due donne - l'opera era nota anche come "Le amiche" - perde nell'insieme ogni connotazione sessuale e acquista il carattere di un fregio antico.

    Nel rielaborare il dipinto rispetto alla sua prima formulazione, Klimt accentuò proprio tale aspetto.
    Originariamente era evidenziata la magrezza dei due corpi, ossa e muscoli erano in rilievo, come nelle opere di Minne, trasmettendo un senso di sofferenza.

    Nella versione definitiva le figure paiono quasi elementi vegetali, capelli e alghe, pesci e corpi sono strettamente imparentati e Hevesi poteva annunciare che "il nostro tempo iperartistico ha trovato un nuovo modo di esprimersi". ( Mar L8v )



    Edited by Milea - 1/7/2014, 20:49
     
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    Bisce%202

    Gustav Klimt
    Bisce d'acqua II
    1904-1907
    Olio su tela
    80X145cm
    Collezione privata







    La seconda versione del dipinto precedente, realizzata nel 1904 e rielaborata tre anni dopo, accentua il carattere sensuale da cui l'altra opera risultava in parte depurata.

    La composizione viene ora impostata in orizzontale e sulla superficie, come in un fregio, si allungano i corpi delle moderne sirene.

    E' significativo che Klimt scelga di richiamare nel titolo l'idea del serpente, associandola all'acqua, due elementi cui Freud attribuiva un deciso significato sessuale.

    Quattro languide figure di donna affollano la superficie, intersecandosi ai viluppi ondulati delle alghe, a loro volta confuse con le masse dei capelli, ulteriore simbolo erotico.

    Klimt carica la rappresentazione di un'esplicita valenza saffica: mentre un'"ondina" fluttua addormentata con la schiena rivolta verso l'osservatore, i volti di altre due sono accostati in un sussurro intimo; la figura in primo piano, invece, stabilisce il contatto con l'esterno, invitandoci con lo sguardo a prendere parte all'atmosfera lasciva del dipinto, scosta con una mano i capelli dal viso.

    Anche in questo caso lo spazio della tela è quasi soffocato dal sovrapporsi di miriadi di dettagli e Klimt utilizza la tecnica additiva del mosaico, anche se rinuncia al carattere da scrigno prezioso del dipinto precedente.

    Hevesi sottolineava la carica sensuale dell'opera, che non mancò di infastidire il pubblico della XX mostra della Secessione, notando che "queste creature marine non fanno niente se non volteggiare, ondulare in curve flessuose".

    Evidenziava inoltre l'accento onirico dell'opera, riferito al carattere illusorio della tentazione d'amore: "Forse prima erano semplici onde, ora sono esseri nati dall'acqua, ma in cinque minuti saranno forse nuovamente svanite". ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 6/5/2014, 20:25
     
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