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Salvador Dalì Viso di Mae West utilizzabile come appartamento surrealista 1934-1935 Tempera su carta di giornale 31X17cm The Art Institute - Chicago
Dalì rimase così affascinato dall'attrice americana Mae West da concepire la possibilità di usare i tratti del suo volto per progettare un vero e proprio spazio nel quale allestire un appartamento.
Per la realizzazione pratica di questa stravagante idea, l'artista dovette però aspettare fino agli anni Settanta, quando venne portato a compimento il progetto del Teatro Museo Dalì di Figueras.
Con l'aiuto dell'architetto catalano Oscar Tusquets, finalmente Dalì potè vedere la gouache di quarant'anni prima trasformata in quella struttura a tre dimensioni che oggi rappresenta una delle maggiori attrazioni del museo.
Come base per il dipinto, l'artista si è servito di una famosa fotografia della celebre diva di Hollywood che, pur nelle trasformazioni alle quali egli ne sottopone i lineamenti, rimane ancora ben riconoscibile.
Vengono per prima esaltate quelle caratteristiche di sensualità un po’ pacchiana che rappresentavano la maggiore arma di seduzione dell'attrice.
Esempio classico è quello delle sue labbra, qui trasformate nel divano imbottito, rivestito di stoffa vermiglia, al centro della stanza. I capelli, poi sono trasformati in sontuosi tendaggi: gli occhi in due paesaggi assolutamente verosimili.
Ancora negli anni Trenta, Dalì fece costruire, su commissione del suo ricco mecenate inglese Edward James, un sofà con le caratteristiche di questo raffigurato nel dipinto, il cui colore rosa shocking era ispirato a un famoso rossetto lanciato dalla stilista Elsa Schiapparelli per la quale l'artista aveva disegnato, nel 1937, modelli per abiti e cappelli.
Uno di questi originali copricapi, a forma di scarpa con un alto tacco, è indossato dalla stessa Gala in una foto d'epoca. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 25/8/2022, 15:11
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