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Salvador Dalì
Costruzione molle con fagioli bolliti
Premonizione della guerra civile
1936
Olio su tela
The Philadelphia Museum of Art - Filadelfia
Questo quadro, che a detta dello stesso Dalì venne portato a termine sei mesi prima che la guerra civile avesse realmente inizio, è ispirato in maniera evidente al dipinto "Il Colosso", del pittore spagnolo Francisco Goya.
La creazione dipinta da Dalì è ancora più visionaria di quella di Goya; egli raffigura un enorme essere, torreggiante sul paesaggio circostante, che si strazia da solo, in un delirio di autostrangolamento, il corpo mostruoso composto di parti umane che si originano senza alcun ordine le une dalle altre.
La località in cui si svolge la scena è l'Ampurdian, la regione di Cadaques, Figueras, Port Lligat, i luoghi più cari a Dalì.
Questi aveva già avuto una breve esperienza di guerra civile quando nel 1934, era stata proclamata la Repubblica di Catalogna ed egli, per sfuggire ai disordini che si erano verificati, pare varcasse prontamente il vicino confine con la Francia.
I fagioli bolliti disseminati nella composizione, ai quali si riferisce anche il titolo, fanno parte dei frequenti riferimenti di Dalì al cibo, all'alimentazione e alla digestione che rispecchiano quel carattere nutritivo che egli giunge ad assegnare perfino all'architettura: "E' sufficiente dire che il modello per me non potrebbe esistere se non in forma di metafora intestinale. Non soltanto il modello ma la stessa obiettività è stata mangiata. Io non posso dunque dipingere che attraverso certi sistemi di delirio della digestione".
Una riproduzione a colori del dipinto apparve nel numero 9 della rivista "Minotaure", uscito il 15 ottobre 1936. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 25/8/2022, 10:59 |
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