Big Electric Chair

Andy Warhol, 1967

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Founder
    Posts
    47,192

    Status
    Anonymous


    bigwarhol

    Andy Warhol
    Big Electric Chair
    1967
    Vernice di polimeri sintetici
    e inchiostro serigrafico su tela
    137,2X185,5cm
    The Andy Warhol Foundation - New York







    La serie di opere dedicate alla sedia elettrica chiude idealmente la fase di lavoro sulla morte americana, aperta nel 1962 da 129 Die In Jet ( Colonia, Museo Ludwig ).




    In essa si è tentato spesso di leggere una denuncia della condanna a morte, ma come si è notato più volte, il commento è programmaticamente assente dalle opere di Warhol, e se è vero che il suo lavoro rende visibile ciò che normalmente la nostra percezione desensibilizzata tende a non notare, è vero anche che la ripetizione continua della stessa immagine ne fiacca le potenzialità corrosive.

    Piuttosto, nota bene anche Boatto, la sedia elettrica "fa tanto Anerica quanto la Statua della Libertà all'ingresso del porto di New York".

    E Warhol ama l'America, nelle sue debolezze e nelle sue laceranti contraddizioni.

    La "Big Electric Chair" appartiene a una serie di immagini analoghe realizzate nel 1967 e, rispetto alle versioni precedenti, si caratterizza per una visione ravvicinata, concentrata sulla macchina.

    Paradossalmente, l'avvicinamento del punto di vista, anzichè potenziare la dramamticità dell'immagine, la affievolisce, impedendo di cogliere la vastità dello spazio vuoto circostante e il cartello con la scritta "SILENCE", che presuppone la presenza di un pubblico che assiste alla scena.

    Anche il colore lavora in questo senso, sostituendo agli sfondi monocromi e accesi come nell'opera qui rappresentata, toni più neutri come ad esempio il rosa e il verde chiaro, giustapposti in bande oblique che sovrappongono un motivo astratto e banalmente decorativo all'immagine sottostante.

    Un depotenziamento della figura, non dell'opera, che nei suoi colori stucchevoli finisce per dirci molto di più su una società che ha trasformato la morte in uno spettacolo ormai privato delle capacità di suscitare qualsivoglia emozione. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 19/7/2014, 21:02
     
    .
0 replies since 16/1/2011, 21:37   264 views
  Share  
.