|
|
|
Joan Mirò Rondine - Amore (Hirondelle amour) (Studio per arazzo) 1934 Olio su tela 200 x 250 cm. MoMa - New York
Nei primi anni della Repubblica, caratterizzati da alterni equilibri Mirò, che conduce una vita agiata e tranquilla, avverte un riflusso nella poetica della sua arte. Questo a riprova del fatto che per quanto l’artista non esprimesse mai apertamente crisi e problematiche relative alla condizione in cui versava il suo paese, queste influenzavano la sua attività, sia il suo equilibrio psico - emotivo.
L’opera, concepita da Mirò come uno studio per un arazzo, anticipa nella formula della sua composizione quella dei dipinti successivi caratterizzanti lo stile dell'artista più noto al grande pubblico con le Costellazioni. In questo dipinto, memore della poesia di immagini sperimentata intorno al 1924, Mirò offre una perfetta coordinazione tra figure e parole, pittura e poesia; forme e scrittura si librano liberamente nello spazio in un perfetto equilibrio cromatico.
Come l'artista stesso afferma: “La materia, lo strumento mi dettano una tecnica, un modo di dare vita a una cosa”; probabilmente il fatto stesso di confrontarsi con la tecnica dell’arazzo influenza il modo in cui l’artista concepisce questo studio preparatorio.
I fili colorati, che formeranno le campiture di queste forme dai colori accesi, sono gli stessi che legano in linee flessuose i soggetti gli uni agli altri; gli stessi fili che contorcendosi come in un balletto, con un movimento che ci pare di poter percepire, compongono le parole. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 24/1/2023, 14:08
|
| |