Deposizione

Caravaggio, 1603 circa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Pl@net Admin
    Posts
    34,024
    Location
    Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

    Status
    Online

    caravaggiodeposizionene

    Deposizione,1603 circa
    olio su tela 300×203 cm
    Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana,



    Destinata a Santa Maria in Vallicella, per la sua nobile compostezza e per la concentrazione del gruppo dei personaggi in un unico e compatto blocco di gesti, la tela viene spesso considerata una specie di “intermezzo classico” degli ultimi anni romani di Caravaggio.
    Forse memore di una pala d’altare dello stesso soggetto dipinta a Milano dal maestro Simone Peterzano, ma ovviamente con ben altra energia plastica ed evidenza monumentale, Caravaggio controlla e bilancia la tensione emotiva, contenendo le spinte espressive (le braccia levate in alto e l’espressione gemente della donna in secondo piano hanno persino una leggera teatralità) e proponendo agli intenditori raffinati riferimenti agli artisti del passato: il tema del trasporto di Cristo verso il sepolcro riprende un illustre prototipo di Raffaello, mentre il corpo abbandonato di Gesù ricorda la Pietà di Michelangelo in San Pietro; le gambe nude di Nicodemo, percorse da vene in rilievo, rimandano alla figura dello stalliere dipinto da Caravaggio stesso nella Conversione di san Paolo in Santa Maria del Popolo.

    Queste velate citazioni restano comunque solo nel sottofondo di una composizione di forte originalità, immediatamente percepita come una novità fondamentale per i dipinti da altare e copiata da vari artisti internazionali, a cominciare da Rubens.



    Caravaggio imposta la scena su un doloroso contrasto: in basso, come una piattaforma, la ruvida pietra destinata a coprire il sepolcro di Cristo, sporge in avanti con un angolo che esce quasi dal dipinto; sopra, le figure sembrano combattere faticosamente con il peso del corpo morto di Cristo, che grava verso il basso e viene sostenuto con grande sforzo.


    Deposizione_lunetta



    Giovanni, Maria e la Maddalena, tutti e tre a capo chino, compongono una sorta di “lunetta” che si chiude al centro dell’azione, focalizzando l’attenzione dello spettatore: una soluzione drammatica ed efficace che Caravaggio riprende nello stesso periodo anche in altre tele.



    Maria_maddalena


    Le teste chinate
    della Madonna
    e della Maddalena,
    parallele e ravvicinate,
    danno l’impressione
    di una mesta processione funebre.

    La differenza di età
    delle due donne, pur evidente,
    viene superata dall’identico dolore.





    La testa di Nicodemo, con lo sguardo rivolto verso l’osservatore, occupa esattamente il centro della composizione, nel vivo della piramide di personaggi. Grazie alla reciprocità degli sguardi, si realizza una forte interazione con chi sta al di fuori della scena.


    nicodemo







    Nicodemo compie
    un notevole sforzo
    per sollevare e trasportare
    l cadavere di Cristo,
    sostenendolo per le gambe.

    Il gesto
    perfettamente naturale
    di afferrarsi le braccia
    per fare meno fatica
    è evidentemente preso dalla realtà:
    per questo tipo di personaggi,
    Caravaggio utilizzava
    come modelli dei facchini.











    San Giovanni, giovane e vigoroso, afferra con forza la parte superiore del corpo di Cristo: la sua mano preme vistosamente sul petto di Gesù. (M.@rt)


    Deposizione_San_Giovanni


    Deposizione_Dett_Mano


    Deposizione_Mano_gesu




    Edited by Milea - 18/6/2014, 19:37
     
    .
0 replies since 26/1/2011, 11:15   129 views
  Share  
.