Testa di donna (Head of a woman), Joan Mirò, 1938

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view post Posted on 26/1/2011, 14:17     +3   +1   -1
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Joan Mirò
Testa di donna (Head of a woman)
1938
Olio su tela
46 x 55 cm.
Winston Collection - Los Angeles



Già nel “Mietitore”, dipinto murale per il padiglione della Repubblica spagnola all’Esposizione Universale di Parigi, l’artista aveva ritratto un contadino con il pugno levato in atto di ribellione, ma è con questa terrificante testa femminile che Mirò esprime, nel pieno della guerra civile spagnola, la sua personalissima riflessione; il suo urlo di ribellione al potere politico cui contrappone quello dell’arte e della pittura.

Lo affida all’archetipo femminile della dea madre, sempre presente nella sua opera, che assume qui le fattezze di una terribile megera, come se mostrasse il suo volto feroce e distruttivo in una dichiarazione che assume caratteri più intimi ed emozionali della “Guernica” di Picasso, dipinta nel 1937.

Il colore acceso e stridente in qualche punto rimanda ai precedenti dipinti “realistici”, ma l’effetto catastrofico lascia il posto, in questo caso, a un intento maggiormente propositivo e riappare l’azzurro al posto dell’oscurità.

Sul colore acceso dello sfondo si staglia il profilo di questo mostro dalle braccia sollevate, la testa rivolta verso l’alto come a emettere un grido lacerante che squarcia il silenzio, i denti come zanne a metterne in risalto la disumanità e le caratteristiche primordiali.

Con quest’opera si conclude la fase dei “dipinti selvaggi” e Mirò trae la forza da questo urlo liberatorio per scacciare gli spettatori incombenti e comincia a svolgere quella ricerca che sarebbe sfociata nelle “Costellazioni”.( Mar L8v )





Edited by Milea - 24/1/2023, 11:41
 
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