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Joan Mirò
L’uccello meraviglioso rivela l’ignoto a una coppia di amanti
(Dalla serie delle Costellazioni)
(Le bel oiseau déchiffrant l'inconnu au couple d'amoureux)
1941
Tempera su carta
45,9 X 38 cm.
MoMa - New York
Nel 1941, rientrato a Barcellona dalla Francia, Mirò porta a compimento le ultime opere della serie, in quella terra da cui da sempre ha tratto la materia prima della sua ispirazione. In quest’opera lo spazio è straripante di segni, i colori che fanno la loro apparizione sono puri, la linea che collega le forme nascenti sottilissima.
Ciò che poi contribuisce alla leggerezza dell’opera è l’utilizzo della gouache, una sorta di tempera il cui legante gommoso ne accentua la trasparenza. La griglia formata dai piatti campi neri contrasta proprio con il tenue e indefinito fondo al quale pare quasi sovrapporsi, acuendo la sensazione di profondità e di ignoto evocata poeticamente dal titolo.
L’adesione al tema del cielo fa pensare al Mirò che leggeva Walt Whitman: “E sopra a tutto il cielo - il cielo! Lontane, remotissime, a corimbi, affiorano le stelle eterne”.
Mirò si avvale ancora una volta della tecnica surrealista che prevede il libero fluire delle immagini che si chiamano l’una con l’altra, laddove non c’è nulla in più e nulla in meno, ogni componente è non solo necessario ma indispensabile alla struttura del dipinto. La tessitura musicale procede con estrema fluidità sulla trasparenza della superficie pittorica: sono queste caratteristiche costanti che ricorrono un po’ in tutta la serie.
Concluso l’esilio che lo ha tenuto lontano dalla Spagna, Mirò vi ha fatto ritorno arricchito di un nuovo e fertile linguaggio cui attingere, o meglio di una scrittura definitiva. Furono proprio questi i primi dipinti europei a essere presenti a New York dopo la guerra: suscitarono sia una profonda impressione sul pubblico sia su quegli artisti che si apprestavano a studiare la variazione di temi ripetitivi e l’applicazione del disegno automatico. I risultati di queste ricerche sarebbero sfociati nell’Espressionismo astratto di Jackson Pollock e di Arshile Gorky. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 24/1/2023, 10:37 |
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