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Joan Mirò
Il Sole rosso rosicchia il ragno
(The Red Sun Gnaws at the Spider)
1948
Olio su tela
76 x 96 cm.
Collezione privata
In questo dipinto, come altrove, non ritroviamo una diretta connessione tra il titolo dell’opera e quanto in essa è rappresentato a dimostrazione che la capacità di Mirò è proprio quella di attingere a un’inesauribile possibilità di invenzioni e combinazioni che derivano da un unico universo poetico. E’ questa un’ulteriore prova del legame ormai indissolubile dell’arte di Mirò con la poesia.
I colori subiscono una leggera variazione per la tinta di fondo su cui ad esempio il giallo, sovrapponendosi, perde la sua naturale brillantezza. La linea in qualche punto ha smarrito l’eleganza e il ruolo di ponte tra una figura e l’altra.
Inoltre si è inspessita in forme che rimandano a certi ideogrammi dell’arte orientale che l’artista sentiva sempre vicina per la sua grazia e per la capacità di sintetizzare molteplici significati semantici in un solo segno.
Le forme appaiono stranamente isolate come in un dialogo solitario, occhi magici osservano e il simbolo della femminilità è sempre presente in basso a destra. Notiamo in quest’opera un’ulteriore sfumatura dello stile dell’artista.
Cambiare e sperimentare per Mirò è un modo per continuare ad apprendere, uno strumento tra gli strumenti che gli consente di accrescere sempre di più non solo le proprie capacità espressive, ma anche il proprio modo di concepire la realtà che lo circonda arricchita di quegli aspetti insoliti, tra il gioco e la magia, che caratterizzano la sua arte.
Nel complesso l’opera ha assunto caratteristiche di difficile decifrazione: rimane costante l’equilibrio tra colore e forma che crea un effetto piacevole che rimanda a un universo incantato in cui ogni volta Mirò ci conduce per mano e in cui riecheggia l’estro poetico dell’artista. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 23/1/2023, 20:23 |
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