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Marc Chagall
1953
La Bastiglia
Olio su tela
81X100cm
Collezione privata
Parigi è il soggetto centrale della pittura degli anni Cinquanta di Chagall, ritornato in Francia dopo gli anni di esilio negli Stati Uniti dovuti al secondo conflitto mondiale che in Europa aveva portato allo sterminio del popolo ebraico.
Nel 1946, di nuovo a Parigi per un breve periodo, Chagall ritrova l'universo che aveva lasciato allo scoppio della guerra e raccoglie tutte le emozioni che gli trasmette la sua "seconda Vitebsk" in un ciclo di disegni e schizzi che viene poi rielaborato dal pittore in una lunga serie di dipinti dedicati alla capitale francese.
"La Bastiglia" è una raffigurazione del luogo che ospitava la nota prigione distrutta durante la Rivoluzione francese, ora identificabile per l'alto obelisco al centro della piazza.
Lo spazio è diviso in tre fasce di colore: il viola della notte viene tagliato orizzontalmente dal blu della fluttuante figura di Bella, che sembra allontanarsi nel cielo e aleggiare sulla città e sulla coppia sottostanti, insieme alla luna; sotto la donna si stende un'altra pennellata viola e, infine sempre lungo l'asse orizzontale, la sagoma di una mucca rossa conclude e include lo spazio pittorico restante.
Nel rosso del manto dell'animale si dispiega il panorama urbano della piazza della Bastiglia, dominato dall'obelisco commemorativo, mentre, cromaticamente fusi nella sagoma della mucca, due amanti nudi si abbracciano distesi nella piazza.
Le scelte iconografiche e cromatiche indicano il ritorno dell'uomo all'amore e alla passionalità fisica; nella coppia sono identificabili infatti Chagall e Valentine, Vavà, sposi da appena un anno, ospiti della città amata e protetti dall'animale che, a contatto con i due amanti, si vestono simbolicamente di rosso.
Le due donne blu, quella che vola sulla piazza e quella in basso a destra che regge tra le mani un volatile, evocano la figura di Bella. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 17/8/2022, 16:38 |
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