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Domenico GHIRLANDAIO Esequie di Santa Fina 1475-1477 Affresco 295X320cm Collegiata - San Gimignano cappella di Santa Fina
Sulla parete opposta all'"Annuncio della morte di santa Fina", sono rappresentate le "Esequie".
Santa Fina, patrona di San Gimignano, dove era nata nel 1238 e morta a quindici anni nel 1253, era devota alla Passione di Cristo e alla Vergine Maria: perciò sin dalla tenera età aveva rifiutato svaghi e comodità, per vivere a casa in servizi, preghiera e penitenza.
L'estrema rigidità del suo sistema di vita le aveva procurato un progressivo indebolimento, tanto da essere costretta a rimanere sdraiata su un duro asse di quercia che aveva scelto come letto. Un giaciglio infestato da topi e insetti, su cui visse cinque anni.
Acclamata in vita per la fede con cui aveva sopportato il suo male, cui si era aggiunto il dolore per la morte della madre, le furono attribuiti diversi miracoli e la visione di san Gregorio Magno, che le avrebbe predetto la morte.
In questa scena, con le Esequie, santa Fina è sdraiata su un ricco catafalco all'interno di una chiesa, davanti all'altare. Al di là dell'abside, spuntano le torri di San Gimignano. Una gran folla di religioso e notabili assiste al rito funebre, facendo ala attorno alla santa: ci sono i chierichetti, i funzionari del Comune, i religiosi, molti dei quali sono ritratti di contemporanei.
In quel momento solenne avvengono tre miracoli: le campane, toccate dagli angeli, si mettono a suonare; la nutrice Beldia guarisce al contatto delle mani incrociate della fanciulla morta; un chierichetto cielo le bacia un piede e recupera la vista.
Ghirlandaio raggiunge in questa scena un risultato ancora migliore che nella precedente; il suo linguaggio appare più maturo, ha messo a punto spazi e tipologie, quelli che d'ora in poi gli permetteranno di eseguire importanti cicli nelle cappelle delle grandi famiglie. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 9/5/2014, 22:03
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