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Amore dormiente, 1608
olio su tela 72×105 cm
Firenze, Galleria Palatina - Palazzo Pitti
La tela (firmata e datata sul retro ”M.M. di Caravaggio, Malta, 1608”), fu eseguita su commissione di Fra' Francesco dell'Antella, amministratore fiorentino di Alof de Wignacourt, Gran Cavaliere dell'Ordine di San Giovanni. Il dipinto fu probabilmente prelevato da Malta dall'artista ed è ricordato a Firenze sin dal 1618.
E’ il terz’ultimo anno di vita di Caravaggio, giunto a Malta non chiamato per eseguire una committenza, ma con lo scopo di ottenere l’immunità derivante dall’appartenenza all’Ordine dei Cavalieri, sottraendosi così alla condanna alla pena capitale inflittagli a Roma, da papa Paolo V, per l’omicidio di Ranuccio Tomassoni.
Dopo un anno di noviziato, il 14 luglio 1608 Caravaggio viene investito della carica di Cavaliere di grazia, di rango inferiore rispetto ai Cavalieri di giustizia di origine aristocratica, ma anche qui ha dei problemi. Viene arrestato per un duro litigio con un cavaliere del rango superiore e anche perché si viene a sapere che su di lui pende la condanna a morte. Rinchiuso nel carcere di Sant'Angelo a La Valletta, il 6 ottobre, riesce incredibilmente ad evadere e a rifugiarsi in Sicilia a Siracusa. Il 6 dicembre i Cavalieri lo espellono dall'Ordine con disonore: «Come membro fetido e putrido».
Il fanciullo nudo giace addormentato impugnando ancora una freccia, lasciando la faretra abbandonata al suolo. Il putto, dal colorito giallognolo, avvolto in un silenzio spettrale, mortalmente assopito, è immerso in un’atmosfera tetra, il suo drammatico sonno custodito dalle tenebre. La bocca è aperta in una piccola smorfia, il corpicino pare segnato dalla malattia; le ali, appena accennate, si confondono nel colore nero dello sfondo: non è un semplice sonno, è un sonno eterno.
Amore non trionfa più,
non s'innalza nell'aria,
è esanime, un angelo caduto.
La posa fa pensare
alla raffigurazione di un bimbo privo di vita,
sconfitto dalla malattia;
recenti studi hanno riconosciuto
sull'amorino segni di una malattia mortale.
La tela, profondamente diversa
dall’ Amore trionfante,
denota un Caravaggio sofferente,
che si prepara a comporre
il suo testamento spirituale.
(M.@rt)
Edited by Milea - 18/6/2014, 16:05.