Adorazione dei magi ( Galleria dello Spedale )

Domenico Ghirlandaio, 1488

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    Domenico GHIRLANDAIO
    Adorazione dei magi
    1488
    Tempera su tavola
    285X243cm
    Galleria dello Spedale degli Innocenti
    Data nell'arco a destra
    "MCCCCLXXXVIII"







    Di questa grande tavola conosciamo il contratto di commissione e tutti i pagamenti pubblicati all'inizio del Novecento.

    L'opera era stata allogata a Ghirlandaio tra il 5 e il 7 giugno 1486, il 6 giugno veniva affidata a Antonio da Sangallo l'esecuzione della cornice.

    Il 30 luglio 1488, quando la tavola era ormai finita e datata, si commissionava la predella a Bartolomeo di Giovanni, aiuto di Domenico e si incaricava Andrea di Giovanni di dorare la cornice.

    Il 21 marzo 1488-1489 veniva dato il saldo finale a Domenico.
    Secondo il dettagliato contratto tra il priore dei Gesuati e Ghirlandaio, scritto da fra Bernardo, il pittore doveva consegnare l'opera finita entro trenta mesi per il compenso di 115 fiorini, dipingerla con colori "buoni", oro macinato e azzurro oltremarino, secondo un disegno fatto dallo stesso Ghirlandaio.

    Ci si raccomanda che il dipinto sia tutto "di sua mano".

    Un altro contratto riguarda le sette scene della predella, affidata a Bartolomeo di Giovanni, che doveva essere pagato attraverso Ghirlandaio.
    Si trattava di un'opera importante, che Ghirlandaio progetta ed esegue, con la collaborazione di Bartolomeo di Giovanni, la cui mano sarebbe stata individuata anche nella "Strage degli innocenti", che fa da sfondo all'Adorazione.

    Sotto una grande capanna, nuovo santuario cristiano, che ha assunto l'importanza di un tempio pagano, con le colonne finemente lavorate e un piccolo tetto di paglia, si raggruppa la Sacra Famiglia con il bue, l'asino e i Magi.

    Ma la scena, apparentemente tradizionale, si arricchisce di insolite figure: san Giovanni Battista, san Giovanni Evangelista e due bambini inginocchiati, due santi martiri come quelli della "Strage degli innocenti", che spunta in alto a sinistra.
    Sono il simbolo dei trovatelli dello Spedale, raccomandati alla Madonna e a Gesł.
    Nuove sono anche le due figure, che si affacciano dietro il muro, al di lą della capanna, utili ad aumentare il senso dello spazio e a movimentare la gią fitta scena. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 9/5/2014, 21:11
     
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