Marella Agnelli

Andy Warhol, 1972

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Founder
    Posts
    47,191

    Status
    Anonymous


    mar001

    Andy Warhol
    Marella Agnelli
    1972
    Vernice di polimeri sintetici
    e inchiostro serigrafico su tela,
    2 elementi
    101,6X101,6cm ciascuno
    The Andy Warhol Museum - Pittsburgh







    Tra i soggetti dei "vanity portraits" eseguiti da Warhol negli anni Settanta e Ottanta, non potevano certamente mancare i grandi nomi dell'industria e della finanza, europei ancor più che americani.

    Basta scorrere un elenco delle personali e delle retrospettive di questi anni per capire che sono la Germania e, a un livello legegrmente inferiore, la Francia e l'Italia i veri motori del rilancio critico e della fortuna commerciale delle sue opere.

    E nella sua veste di ritrattista mondano, Warhol raffigurerà molti grandi nomi del collezionismo e dello "star system" europero, da Giuliano Gori a Ileana Sonnabend, da Guglielmo Achille Cavellini a Sandro Chia e Francesco Clemente.

    In questa galleria di ritratti non poteva mancare la famiglia Agnelli, grande collezionista oltre che proprietaria di un'azienda che non poteva non sedurre il lato più mondano e "affaristico" di Warhol, convinto che "fare buoni affari è la miglior forma d'arte".

    "Ero venuto a Torino per fare qualche business d'arte, ma avrei preferito venirci per fare della Business Art: Torino è il posto dove fanno le Fiat", racconta in un brano piuttosto spassoso della "Filosofia".

    A quello di Gianni Agnelli fa da pendant il ritratto della moglie Marella, forse ancor più riuscito del primo per la sua straordinaria immediatezza.




    Warhol realizzava sempre più versioni di uno stesso ritratto: la prima, più costosa, riservata al committente, e le altre per il mercato.

    Questo esemplare, conservato all'Andy Warhol Museum di Pittsburgh, affianca in un dittico due immagini tratte dalla stessa fotografia, in cui la ritratta è colta durante uno scatto del capo che esprime vitalità e fierezza: una vitalità rispecchiata dai colori, raramente così lievi e luminosi, capaci persino di riscattare alla luce la macchia nera della maglia e dei capelli.

    Nel volto della donna, soprattutto nel secondo pannello, si possono individuare tracce del paziente lavoro di make up che Warhol metteva in atto per accontentare i suoi clienti, senza peraltro scadere mai in adulazione. ( Mar L8v )


    Edited by Milea - 19/7/2014, 20:58
     
    .
0 replies since 22/2/2011, 13:09   211 views
  Share  
.