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Domenico GHIRLANDAIO Visitazione 1491 Tempera su tavola 172X165cm Musèe du Louvre - Parigi Data alla base dell'arco dipinto "MCCCCLXXXXI"
Nella "Vita" di Ghirlandaio, Vasari ricorda una tavola con la "Visitazione", "con alcune teste di femmine vaghisime e bellissime, finita da David e Benedetto", per una delle cappelle laterali della chiesa cistercense del Castello di Firenze, chiamata dal 1628 di Santa Mara Maddalena dè Pazzi.
Da alcuni documenti sappiamo che la costruzione di questa cappella, commissionata l'8 agosto 1490 da Lorenzo Tornabuoni, figlio di Giovanni e nato il 10 agosto 1468, era finita il 1 marzo 1491.
Il 28 giugno l'altare veniva consacrato nel nome della "Visitazione" e il 21 luglio 1491 collocata la tavola, che reca alla base dell'arco dipinto la data "MCCCCLXXXXI".
Giunta al Louvre nel 1812, l'opera, di cui rimangono bozzetto e disegni, era stata progettata e in parte dipinta da Ghirlandaio, ma completata dai fratelli.
Rappresenta l'incontro di Maria ed Elisabetta, entrambe incinte, sotto lo sguardo di Maria, madre di Giacomo minore, e di Maria Salomè, madre di Giacomo maggiore e di Giovanni Evangelista, indicate con i loro nomi sui massicci pilastri dipinti.
L'aggiunta di queste due figure è insolita, ma assume un significato preciso se si tiene conto che esse furono testimoni della Crocifissione e della Resurrezione.
La loro presenza sottolinea il fatto che, già al momento dell'Incarnazione, il destino di Gesù, come salvatore dell'umanità, era segnato.
Anche l'inquadramento architettonico ha un suo significato, si tratta infatti di un arco trionfale, che esalta il momento dell'Incarnazione, ricordato nel fregio con conchiglie e perle, simbolo del concepimento virginale di Maria.
Lo sfondo paesaggistico, che allude a Roma col Pantheon e l'Arco di Costantino, vuole forse significare che Roma è la nuova Gerusalemme, il cuore della cristianità. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 9/5/2014, 20:58
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