San Cristoforo

Hieronymus Bosch, 1496

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Pl@net Admin
    Posts
    34,024
    Location
    Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

    Status
    Offline

    boschsancristoforo

    San Cristoforo, 1496 circa
    olio su tavola 113×71,5 cm
    Rotterdam, Museo Boijmans Van Beuningen



    E’ un’opera distesa di toni lievi, così lontana dalle rutilanti visioni infernali, eppure anche in essa sono disseminati simboli ed episodi di difficile decifrazione, che hanno dato adito a una serie di interpretazioni differenti. Bosch affronta in maniera personale la tradizione iconografica del santo orientale, sebbene la fonte letteraria di riferimento sia la Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine: il gigante, al servizio dei padroni più disparati, che alla fine decide di dedicarsi al più potente tra tutti.
    Abbandonate le tentazioni ( allude forse a questo il drago che insegue l’uomo sull’altra riva) e la caccia all’orso (un uomo ne impicca un esemplare), Cristoforo, grazie alla sua imponenza e alla sua forza fisica si fa traghettatore da una sponda all’altra del fiume.
    Secondo la tradizione cattolica, il gigante cananeo, convertitosi al Cristianesimo, aiutava i viandanti ad attraversare un pericoloso fiume, portandoseli sulle spalle. In un'occasione avrebbe aiutato Gesù Bambino; sorpreso dal peso del fanciullo, si rende conto che quest'ultimo porta sulle spalle tutti i peccati del mondo.

    sancristoforoboschdett



    Al bastone sul quale si appoggia, da cui già spuntano germogli, è attaccato un grosso pesce, tradizionale attributo cristologico. Più ardua la decifrazione di ciò che accade lungo la riva destra: un eremita si avvicina al fiume simboleggiando forse la forza spirituale che ha contribuito alla “conversione” del gigante.
    Sullo sfondo, un paesaggio dalle tonalità verde e azzurro, è possibile vedere un naufragio, un castello sulla cui sommità appare un drago, e una città in fiamme, tutti simboli del male. L'eremita sullo sfondo è un altro riferimento a Cristoforo stesso, cacciato dalla propria capanna, raffigurata dietro di lui, che i diavoli hanno trasformato in una brocca rotta.
    Più in alto qualcuno ruba il miele da un alveare, accennando forse alle tentazioni cui gli uomini sono soliti cedere, (M.@rt)





    Edited by Milea - 14/6/2014, 11:48
     
    .
0 replies since 1/3/2011, 15:47   79 views
  Share  
.