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Giorgio de Chirico Mistero e malinconia di una strada 1914 Olio su tela 87x71,5cm Collezione privata
Questo dipinto è uno dei più famosi ed enigmatici di de Chirico, appartenne al gallerista Paul Guillaume; quindi a Breton, nella cui casa si trovava negli anni cruciali del movimento surrealista, e a Pierre Matisse. Dal punto di vista iconografico ha molte affinità con altri celebri quadri dell'artista come "Le caserme dei marinai" ad esempio. In queste tele compare il singolare edificio a portici sulla sinistra, fortemente scorciato e con una fila di finestre quadrate al primo piano, che permette di riconoscere la sua derivazione da un'analoga costruzione esistente a Monaco di Baviera delimitante uno dei lati dei Giardini di Corte.
E' uno dei numerosi motivi legati al ricordo degli anni monacensi che spesso ritornano, variamente trasfigurati, nelle composizioni dechirichiane.
Il misterioso sentimento di attesa e sospensione che il dipinto evoca all'osservatore deriva in buona parte da quella strana silhouette di bambina che corre dietro a un cerchio: spuntando dal margine sinistro del quadro, corre verso la piazza in fondo alla strada dove immaginiamo si levi una statua la cui vista è impedita dall'angolo dell'edificio ma la cui ombra si proietta in mezzo alla via.
In realtà anche l'immagine della bambina, la sola figura vivente di tutta la scena, non sembra altro che un'apparizione, un'ombra.
Il carrozzone sulla destra, completamente vuoto e pronto per uno sgombero, richiama alla memoria episodi dell'infanzia dell'artista, segnata dai frequenti traslochi imposti dal lavoro di ingegnere di suo padre; durante i cambi di residenza, i mobili e le suppellettili di casa saranno stati imballati in vagoni non molto diversi da questo raffigurato nel quadro. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 29/8/2022, 20:06
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