Ritratto premonitore di Guillaume Apollinaire, Giorgio de Chirico, 1914

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view post Posted on 10/3/2011, 21:01     +7   +1   -1
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Giorgio de Chirico
Ritratto premonitore di Guillaume Apollinaire
1914
Olio su tela
81,5X65cm
Centre Georges Pompidou - Parigi







Il quadro, ricordato fin dal 1915 nella corrispondenza tra Apollinaire e Guillaume e tra questo e de Chirico, venne acquistato da Paul Guillaume che lo regalò in seguito ad Apollinaire.

Divenuto celebre in tempi relativamente recenti, il dipinto è uno dei più conosciuti di de Chirico e tra quelli più amati dai surrealisti: lo consideravano quasi una testimonianza delle facoltà di preveggenza dell'artista, poichè egli avrebbe qui prefigurato la ferita alla testa che Apollinaire riportò in guerra a distanza di pochi anni dalla data del quadro.

Dal fondo del dipinto emerge il profilo nero del poeta con disegnato a livello della fronte un cerchio, con i bersagli dei tiri a segno, il cui centro corrisponde alla tempia: il punto esatto in cui Apollinaire, il 17 marzo 1916, venne colpito da una scheggia di granata.

Dalle prospettive molteplici del quadro emerge come una quinta bianca sulla quale sono tratteggiati i profili di un pesce e di una conchiglia.

In primo piano, un busto di marmo di gesso vagamente androgino, incrocio tra un Apollo e la Venere di Milo, porta un misterioso paio di occhiali scuri come quelli dei ciechi.

Si tratterebbe di una metafora del poeta come veggente, privo della vista come Omero, ma il solo in grado di sentire la luce accecante della poesia.

Apollinaire era molto legato a questo dipinto e, in una lettera del 16 maggio 1915 indirizzata al gallerista Guillaume ,scrive: "Avrei preferito che l'uomo bersaglio fosse a casa mia dove mia madre avrebbe potuto guardarlo, perchè oltre a essere un'opera d'arte profonda e singolare, ha anche una buona somiglianza come ritratto; un'ombra o piuttosto una silhouette come si faceva all'inizio del XIX secolo".

Dal quadro di de Chirico venne tratta una xilografia eseguita da Pierre Roy, stampata in pochi esemplari e destinata a illustrare una raccolta di poesie di Apollinaire del 1914, "Et moi aussi, je suis peintre", rimasta poi inedita. ( Mar L8v )








Edited by Milea - 29/8/2022, 19:26
 
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