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Edouard Manet
Argenteuil
1874
Olio su tela
149X115cm
Musèe des Beaux Arts - Tournai
Argenteuil, località di vacanza non lontana da Parigi, era una cittadina di campagna situata ai bordi della Senna.
Vi si era stabilito Claude Monet e vi si recava spesso l'amico Renoir. Manet, che possedeva una casa di famiglia nella vicina Gennevilliers, vi trascorse l'estate del 1874, momento in cui si avvicinò al massimo alle idee impressioniste.
L'artista, che già aveva fatto alcune prove in tal senso negli anni precedenti, si dedicò assiduamente allo studio delle figure all'aria aperta, ed è possibile che vi realizzasse interi dipinti, tra cui questo.
Non soltanto i due personaggi sono raffigurati direttamente sul fiume, in mezzo alla natura, ma soprattutto la tela vive di una nuova, forte luminosità e si respira per la prima volta un'aria fresca, reale.
Sul bordo di una barca siedono un canottiere, per il quale aveva posato il cognato olandese di Manet e una giovane donna.
L'uomo mostra un chiaro interesse per la propria compagna, la quale invece, inespressiva, guarda davanti a sè.
Secondo Theodore Duret, l'artista aveva prefettamente rappresentato lo spirito di queste coppie domenicali, le cui donne di media condizione avevano figure banali e modi pigri.
L'eccezionalità della tela, però, risiede nella sua stesura, che si fa rapida e vivace.
Manet modula con delicatezza i colori, rinunciando quasi interamente ai forti contrasti di chiari e scuri, a favore di una commistione continua di luci e ombre.
Il tocco sintetico assume una vibrazione senza precedenti nella gonna della ragazza e nel mazzo di fiori che tiene in mano, dove le tinte s'influenzano l'un l'altra, come un'opera degli impressionisti.
L'opera fu esposta al Salon del 1875, dove fu naturalmente male accolta dalla critica tradizionalista, che dichiarava la "bancarotta" di Manet, dopo l'isolato successo di "Le bon rock". ( Mar L8v )
Edited by Milea - 24/6/2014, 19:01
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