Natura morta evangelica I, Giorgio de Chirico, 1916

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view post Posted on 14/3/2011, 11:37     +2   +1   -1
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Natura-morta-evangelica-I-P

Giorgio de Chirico
Natura morta evangelica I
1916
Olio su tela
80,5X71,4cm
City Museum of Modern Art - Osaka







Si ritiene che il curioso titolo sia stato dato a questo quadro dallo stesso de Chirico, influenzato, forse dalla strana atmosfera "ebraica" di Ferrara, a cui fa cenno nelle sue "Memorie".

Qualche passo che riecheggia temi biblici si trova qui e là: "...quella bevanda aveva un sapore biblico, un sapore da Vecchio Testamento" oppure "La campagna ferrarese è coperta di maceri pieni di pesci, e basta gettare una rete per tirarla fuori carica da rompersi, come si vede in certe illustrazioni della Bibbia".

La stupenda composizione dominata dai toni di verde e di azzurro presenta il consueto accumulo di righe, squadre e righelli; sulla destra in primo piano, un quadro nel quadro diviso in due campi: su quello in alto sono raffigurati una ciambella e un biscotto, del tipo di quelli che de Chirico ammirava nelle vetrine dei fornai del Ghetto di Ferrara; la parte bassa del quadro mostra invece una carta geografica, con le rotte segnate da sottili linee nere tratteggiate, nella quale è facilmente riconoscibile la penisola istriana con il golfo del Quarnero e le isole di Cherso e Veglia.

Questi territori entreranno a far parte, alla fine della Prima Guerra Mondiale, dell'Italia e non è improbabile che al pittore fossero capitate tra le mani carte geografiche di quelle coste adriatiche, chiamate allora "irredente", delle quali negli ambienti militari tanto si parlava e che rappresentavano uno dei motivi più propagandati dalla guerra in corso.


E' cosa singolare che in un dipinto dell'anno seguente di Carlo Carrà, "La musa metafisica", compaia esattamente questa stessa carta geografica.


Carlo_carra_musa-metafisica[/IMG]


E a questo proposito viene in mente un passo delle "Memorie della mia vita": "Quando Carrà mi vide fare quadri metafisici andò a Ferrara a comprare tele e colori e si mise a rifare, ma alquanto stentatamente, gli stessi soggetti che facevo io, e tutto ciò con una spudoratezza e un sans-gene veramente ammirevoli". ( Mar L8v )






Edited by Milea - 29/8/2022, 15:38
 
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