Trofeo, Giorgio de Chirico, 1926

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view post Posted on 16/3/2011, 14:36     +2   +1   -1
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Trofeo-P

Giorgio de Chirico
Trofeo
1926
Pastello su papier velours
100x75cm
Collezione privata







Largamente imparentati con composizioni quali "I Grandi Metafisici" e gli accumuli di oggetti degli "Interni ferraresi", i "Trofei" fanno la loro apparizione nella pittura di de Chirico nella seconda metà degli anni Venti, come agglomerati di forme che comprendono, a seconda dei casi, statue, frontoni classici, teste di cavalli, drappi, mani tese in un gesto di scongiuro, elmi, frammenti di colonna.

I trofei partecipano da un lato, del gioco infantile; dall'altro, della memoria di antiche, sanguinose battaglie, al termine delle quali i soldati della parte vittoriosa spogliavano i caduti e costruivano con le loro armature lugubri cumuli; racconta la leggenda che Alessandro innalzasse in India trofei alti come torri, per segnare i confini delle proprie conquiste.

In de Chirico quello dei trofei rimane tuttavia un tema piuttosto raro e non stupisce che sia proprio il 1926 l'anno in cui nascono i cinque quadri che lo trattano, poichè quello è l'anno in cui il pittore replica a Parigi, il "Grande Metafisico" dipinto a Ferrara nel 1917.

Anche in quest'opera veniva mostrata una bizzarra sovrapposizione di elementi eterocliti terminata in cima da un busto di gesso.
Nel 1926 anche Savinio comincerà a dedicarsi alla pittura come attività prevalente e due anni dopo creerà i "Monumenti ai giocattoli" che con i "Trofei" presentano molte analogie. ( Mar L8v )







Edited by Milea - 28/8/2022, 19:44
 
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