Gladiatori, Giorgio de Chirico, 1928

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view post Posted on 17/3/2011, 14:27     +2   +1   -1
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Gladiatori-P

Giorgio de Chirico
Gladiatori
1927-1930
Olio su tela
64X80cm
Roma, Collezione privata







I primi quadri con gladiatori risalgono al 1927 e il tema si sviluppa nel corso di circa 5 anni durante i quali l'artista dipinge circa settanta tele con questo soggetto.

Nel tema dei "Gladiatori" convergono molteplici ispirazioni: da quella archeologica dei mosaici romani delle Terme di Caracalla, con figure di lottatori; a schemi della pittura rinascimentale e barocca; a suggestioni provenienti dalle pellicole dei kolossal prodotti in quegli anni, come "Gli ultimi giorni di Pompei" di Gallone, in cui venivano mostrati combattimenti di gladiatori.

De Chirico era un assiduo frequentatore di cinema e la profonda impressione che ricevette dalla visione di un celebre film americano è registrata nel suo "Vale Lutetia": "E penso al grande mistero del colore e alle sue infinite sorprese; penso allo strano lirismo di quei quadri colorati come potessero essere colorate le pitture di Zeusi e di Apelle e che m'apparvero una sera sullo schermo di un cinematografo ove si rappresentava quel film meraviglioso di metafisica, che si chiama 'I Dieci Comandamenti'. La magia del colore era tanto più sorprendente in quanto essa appariva dopo lunghe scene grigie o marronastre. L'arcobaleno delle armature dei guerrieri e delle groppe dei cavalli s'affacciava allora in tutto il suo magico interno...".

Il mercante d'arte parigino Rosenberg, nel momento di maggiore prosperità della sua galleria, progettò di far decorare le stanze della sua lussuosa dimora da diversi artisti, tra cui de Chirico, che tra il 1928 e 1929 dipinse tele che avevano per soggetto scene di lotte di gladiatori.

I combattimenti sono ambientati in stanze dai bassi soffitti che i lottatori arrivano quasi a sfiorare con le loro teste, costretti a una claustrofobica intimità; tuttavia malgrado la violenza delle situazioni raffigurate sembra che un'atmosfera di indolente rilassatezza stemperi la crudeltà della loro lotta. ( Mar L8v )







Edited by Milea - 28/8/2022, 17:37
 
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Combattimento-gladiatoriP

Giorgio de Chirico
Combattimento
( Combat de gladiateurs )
1918
Olio su tela
160x240cm
Civiche Raccolte d'Arte - Milano







Questo grande dipinto faceva parte della serie di quadri commissionati a de Chirico da Leoncè Rosenberg per decorare il salone centrale del suo appartamento parigino nel quale ogni stanza era destinata ad accogliere le opere, appositamente commissionate, di un singolo artista; il fatto che a de Chirico venisse riservata la sala più ampia e rappresentativa della casa prova che il mercante apprezzava molto il suo lavoro, ritenendolo uno degli artisti di punta della sua galleria.

Il soggetto del ciclo, che in qualche modo rievocava i fasti dei giochi gladiatori, doveva risultare particolarmente gradito a Rosenberg che pare nutrisse una vera passione per la romanità e i suoi miti.

La scena del combattimento era collocata sulla parete più grande della sala, insieme ad altre due tele, pure di grandi dimensioni.
Il groviglio di corpi e di animali, costretti nell'angusto spazio di una stanza dal basso soffitto sottolineato dalla bianca cornice in gesso, tipica degli appartamenti borghesi dell'epoca, pare ispirato dall'affresco del Signorelli nella cappella di san Brizio, nel duomo di Orvieto.

Qui l'artista rinascimentale ha raffigurato i dannati tormentati dai diavoli, ammassati in uno stupefacente intreccio di membra che rende ancora più disperata la confusione della scena.

Nel dipinto dechirichiano però, nonostante la violenza del soggetto, sembra prevalere la componente ludica, accentuata dalle note giocose di quei curiosi scudi giocattolo; in fondo quei robusti giovani appaiono molto poco bellicosi e non sembra abbiano intenzione di fare troppo sul serio.

Rosenberg non potè godersi a lungo questi capolavori: dichiarato fallito nel 1931 dovette mettere all'asta la maggior parte dei suoi beni e quasi tutti i dipinti andarono dispersi.
Alcuni dei quadri con i gladiatori tuttavia, forse perchè particolarmente impegnativi per il mercato di quel tempo, riuscì a recuperarli, ma verranno dispersi dai suoi eredi. ( Mar L8v )






Edited by Milea - 28/8/2022, 17:43
 
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